Le reti di Benassi e Mirallas annullano il doppio vantaggio neroverde dopo una partita ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte
Rogerio e Gerson. Ansa
Sei gol, due espulsi, sei ammoniti, nove minuti di recupero (di cui sette nella ripresa). Sassuolo e Fiorentina pareggiano una partita che i neroverdi avrebbero meritato di vincere e che far¨¤ discutere per l’arbitraggio di Chiffi e in particolare per l’entit¨¤ del recupero concesso nel secondo tempo, oggettivamente difficile da comprendere visto che mai il direttore di gara ¨¨ ricorso al Var. Il Sassuolo ¨¨ arrabbiato, la Fiorentina ringrazia la buona sorte dopo una prestazione troppo passiva. Il pareggio, in fondo, non serve a nessuno: serviva una scossa e non ¨¨ arrivata.
PRIMO TEMPO —
Si vede subito che il momento delle due squadre non ¨¨ particolarmente felice. I ritmi sono bassi e si cerca soprattutto di non concedere occasioni agli avversari. La Fiorentina manda in panchina Chiesa (non al meglio dal punto di vista fisico) e Simeone (scelta tecnica) alza Gerson, si affida a Vlahovic (classe 2000) e spera in un segnale di risveglio da parte di Pjaca. Senza palla il 4-3-3 viola diventa 4-1-4-1 con Veretout a schermare la difesa. Il Sassuolo chiede come al solito alle due mezzali di inserirsi in avanti e tiene il baricentro pi¨´ alto rispetto agli avversari. La palla scorre lentamente facilitando le difese. Le uniche iniziative pericolose portano la firma di Berardi, il migliore nel primo tempo perch¨¦ ¨¨ il solo giocatore che prova davvero a far male agli avversari. Alcune sue discese con la palla al piede vengono murate al momento del tiro. I portieri sono poco impegnati: Lafont si tuffa solo per deviare un rasoterra diagonale di Babacar, Consigli non deve fare nulla perch¨¦ nell’unica azione pericolosa dei viola (generata da un errore di Sensi) Gerson perde tempo e non riesce a tirare. L’occasione pi¨´ nitida capita al 47’ a Bourabia che, ben assistito da Duncan, conclude male di destro.
SECONDO TEMPO —
Dopo l’intervallo la partita finalmente si accende, Pioli inserisce subito Chiesa al posto di un deludente Pjaca e al 10’ Simeone al posto di Vlahovic. Al 16’ Marlon respinge una conclusione di Benassi a porta vuota dopo un’uscita sbagliata di Consigli. Pochi secondi dopo Duncan segna con un gran sinistro da fuori. Al 22’ il Sassuolo raddoppia con Babacar servito da Duncan. Al 25’ Fernandes prende il palo, Simeone fa gol sulla ribattuta. Al 31’ Benassi spreca una buona occasione, al 35’ Sensi segna il 3-1 con un destro forte e preciso dalla distanza. Al 41’ viene espulso Djuricic per proteste e tre minuti dopo Benassi riapre la gara spingendo in rete la palla respinta da Consigli dopo un colpo di testa di Fernandes. Al 46’ viene espulso Milenkovic per doppia ammonizione e al 51’ arriva il pareggio: Berardi in contropiede viene fermato da Pezzella che avanza, scambia con Biraghi e imbuca per Mirallas il cui sinistro finisce nell’angolo per la gioia viola e la disperazione del Sassuolo.
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G.B. Olivero
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