Crisi Fiorentina, l’addio di Pioli. La societ¨¤: "Ricevute le dimissioni"
Cronaca di una separazione annunciata. Semmai anticipata, questo si. Stefano Pioli si ¨¨ dimesso da allenatore della Fiorentina e la squadra al momento verr¨¤ affidata ad Emiliano Bigica, tecnico della Primavera, in attesa degli eventi. Pioli aveva il contratto in scadenza il prossimo giugno con opzione in favore della societ¨¤ per un ulteriore anno. Ma che la societ¨¤ aveva gi¨¤ deciso di non esercitare. Il programma originale di oggi prevedeva un colloquio fra il direttore generale dell’area tecnica Corvino, lo stesso Pioli e la squadra. Dopo che la societ¨¤ aveva ieri deciso di confermarlo pur con un comunicato durissimo uscito in serata. Goccia, questa (le parole del comunicato), che avrebbe fatto traboccare il vaso e che avrebbe spinto il tecnico a dimettersi nella mattinata di oggi. Pioli ha lasciato intorno alle 13 il centro sportivo per recarsi nella sua abitazione di Firenze. Alle 15.23 il comunicato del club: “ACF Fiorentina comunica di avere ricevuto in data odierna le dimissioni del Mister Stefano Pioli. L’allenamento odierno si sta regolarmente svolgendo sotto la guida dell’allenatore in seconda Giacomo Murelli”.
Gestione
¡ªL’allenamento del pomeriggio ¨¨ stato affidato al secondo di Pioli, Giacomo Murelli. Lo staff del tecnico infatti al momento non si sarebbe ancora dimesso. I dirigenti viola sono in riunione per capire il da farsi anche perch¨¦ il pi¨´ che probabile sostituto per il finale di stagione, Emiliano Bigica tecnico della Primavera della Fiorentina, ha un’agenda molto fitta. Oggi Bigica ha diretto regolarmente la seduta dei giovani viola e venerd¨¬ a Torino dovrebbe giocarsi la Coppa Italia di categoria. La Finale di andata della scorsa settimana, giocatasi al Franchi, ¨¨ finita 2-0 per la Fiorentina (doppio Vlahovic). Tra due giorni la Fiorentina parte quindi in vantaggio contro il Toro in vista dell’assegnazione del trofeo. In attesa che la Fiorentina pianifichi i prossimi giorni, ¨¨ escluso l’addio anticipato del d.s. Carlos Freitas, comunque in scadenza a fine stagione.
CRONISTORIA
¡ªPioli lascia una squadra al decimo posto, in piena crisi di risultati, ma in Semifinale di Coppa Italia. Dopo un discreto inizio di stagione, la Fiorentina si era avvitata su se stessa. La prima crepa dopo la sconfitta in campionato contro l’Atalanta (3-1). Al termine della gara successiva, pareggiata con la Lazio, Pioli disse “Ho gi¨¤ deciso cosa far¨° a fine stagione. Posso solo dire che allener¨° almeno fino a 65 anni”. Probabilmente annusando il fatto che la conferma per la prossima stagione non sarebbe arrivata. Dichiarazioni che avevano infastidito e sorpreso il club.
CADUTA LIBERA
¡ªLa squadra poi perde malamente a Cagliari. Viola mai in partita e classifica che peggiora drammaticamente. La propriet¨¤ lascia alcune righe firmate presidente esecutivo Mario Cognigni a Sky (“Ho visto la squadra spaesata e senza identit¨¤, incapace di proporsi e molto diversa da quella della prima parte di stagione in cui la spregiudicatezza della giovent¨´ e la determinazione nel raggiungere il risultato ci facevano ben sperare. Questo dovr¨¤ essere motivo di riflessione per tutti. Siamo d’accordo con il mister che a fine stagione analizzeremo tutte le cose positive che hanno funzionato e quelle che invece hanno funzionato di meno in questi due anni, e dopo questa analisi tracceremo eventuali linee guida per il futuro. Averne parlato adesso, in modo estemporaneo e col risalto mediatico che gli ¨¨ stato dato, mi ¨¨ sembrato poco logico perch¨¦ si rischia di fermare l’attenzione su un argomento poco significativo in confronto agli obiettivi che la squadra sta rincorrendo”.
SPACCATURA TOTALE
¡ªLa Fiorentina pareggia con Torino e Roma prima di crollare con il Frosinone. Non vince in casa da met¨¤ dicembre ed in classifica precipita. Dopo la sconfitta firmata Ciofani la societ¨¤ emette un altro comunicato. In cui si prende 48 ore per decidere il da farsi. Questo si legge. “A seguito della grave sconfitta con il Frosinone, la propriet¨¤ e la dirigenza della Fiorentina si riuniranno durante le prossime 48 ore con l’obiettivo di analizzare con lucidit¨¤ la situazione e individuare tutte le misure volte a garantire l’impegno ed auspicabilmente i risultati della squadra in vista degli impegni dell’ultima parte dell’anno sportivo. Si vuole rivedere la squadra forte e promettente vista in pi¨´ occasioni durante questa stagione”.
SUMMIT
¡ªIl giorno dopo (ieri), incontro a Milano fra propriet¨¤ e dirigenti. Diego Della Valle collegato dalla Cina pi¨´ Andrea Della Valle, Cognigni, Corvino ed Antognoni. Non Pioli e Pezzella (presenti all’incontro arbitri-allenatori-capitani). Si decide di confermare Pioli richiamando tutti alle proprie responsabilit¨¤. Ed intorno alle 20.30 la Viola emette un altro comunicato. Durissimo. “La propriet¨¤ non ¨¨ assolutamente disposta ad accettare quello che sta accadendo da qualche mese a questa parte . La squadra deve ritornare ad essere quello che era: competitiva, coraggiosa e orgogliosa della maglia che indossa. Quella che stiamo vedendo ora non ¨¨ la Fiorentina che abbiamo visto nella prima parte del Campionato. La societ¨¤ chiede a tutti il grande rispetto per la maglia e per i traguardi che si possono ancora ottenere nel finale di stagione. L’impegno deve essere totale da parte di tutti. La societ¨¤ inoltre chiede al tecnico Pioli di gestire questo momento con la competenza e la seriet¨¤ che ha dimostrato nella prima parte del Campionato. Ora servono la convinzione e l’orgoglio di tutti quelli che scendono in campo per cercare di portare a casa risultati che sono assolutamente possibili da raggiungere. Rimane convinzione della Societ¨¤ di avere una squadra forte e composta da professionisti di ottima qualit¨¤ e rispettosi della maglia che indossano. Ora ¨¨ necessario che tutto questo venga confermato da risultati positivi che tutti ci aspettiamo ed ognuno dovr¨¤ assumersi la responsabilit¨¤ del proprio operato” .
LA FINE
¡ªPioli legge con attenzione, riflette ed evidentemente matura la decisione di rassegnare le proprie dimissioni. Nel pomeriggio poi la sua versione: le parole usate verso il suo operato e nei confronti della squadra evidentemente non le ha potute accettare. Finisce qui l’avventura di Stefano Pioli a Firenze. Ma ancora devono essere scritte delle pagine.
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