La Viola porta a casa una partita pazza - tre in tutto gli sbagli dagli undici metri: Kean, Hernandez, Abraham - e interrompe la striscia di tre successi di fila rossoneri. Gol dell'ex Adli, Pulisic e Gudmundsson. A fine match rosso per Theo
Il Milan cestina la possibilit¨¤ di salire al secondo posto in classifica e, dopo il ko in Champions a Leverkusen, perde anche a Firenze. Interrotta la striscia di tre affermazioni consecutive in campionato e per Fonseca ¨¨ di nuovo notte fonda. Il portoghese, tradito dagli errori dal dischetto di Theo Hernandez e Abraham, vivr¨¤ una sosta... molto lunga. Come quella di settembre quando la sua panchina era a rischio. Perch¨¦ i rossoneri lontano da San Siro non riescono a vincere e soprattutto concedono troppo. Cos¨¬ ¨¨ impossibile sognare non solo lo scudetto, ma forse anche la qualificazione alla prossima Champions. Gli strafalcioni rossoneri, per¨°, non devono far passare in secondo piano la prova tutta cuore della Viola, salvata dalle parate di De Gea, ma orgogliosamente in partita fino alla fine e decisa a prendersi i tre punti (meritati) che la portano in una posizione pi¨´ tranquilla.
emozioni
¡ª ?Palladino fa un'autentica rivoluzione rispetto alla gara di gioved¨¬ in Conference: l'unico superstite ¨¨ Adli, mentre gli altri dieci sono tutti nuovi. Fonseca invece cambia un solo uomo rispetto a marted¨¬ a Leverkusen: Morata per Loftus-Cheek, con la squadra che ¨¨ la stessa rispetto alle ultime tre vittorie in campionato. I viola difendono con due linee da quattro molto strette e con Gudmundsson un passo indietro rispetto a Kean, cercato nelle ripartenze con lanci lunghi. I rossoneri cercano di fare il match: Leao fa ammonire Dodo, ma ad andare vicino al gol ¨¨ Morata, con un colpo di testa su cross di Emerson. La Fiorentina, per¨°, non si fa intimorire e, dopo una botta da fuori (alta sopra la traversa) di Colpani, Dodo conquista un rigore per un ingenuo fallo di Theo Hernandez. Kean si prende il pallone e non lo lascia a Gudmundsson, che aveva segnato contro la Lazio, ma Maignan blocca la conclusione del centravanti azzurro. La sveglia non suona abbastanza forte per il Milan che continua a difendere in maniera troppo soft e subisce gol sugli sviluppi di un fallo laterale, con l'ex Adli che riceve, salta Pulisic e imbuca con un gran diagonale. Secondo gol in 72 ore dopo quello in Conference. I toscani non si accontentano e Colpani va vicino al raddoppio, ma prima del termine della prima frazione il Diavolo ha la chance di pareggiare dagli undici metri, per un fallo di Ranieri su Reijnders, che si inserisce bene in area sulla verticalizzazione di Pulisic. Dal dischetto, per¨°, Theo Hernandez si rovina il compleanno facendosi parare il tiro da De Gea che poi neutralizza anche una conclusione ravvicinata di Abraham.
super de gea
¡ª ?Il Milan inizia la ripresa con il piede sull'acceleratore perch¨¦ Fonseca negli spogliatoi si fa sentire. La pressione ¨¨ pi¨´ alta e la Viola fa pi¨´ fatica a palleggiare e a ripartire. Kean regala un altro rigore con un fallo ingenuo su Gabbia, ma ci pensa ancora super De Gea a... salvare la patria: record penalty parato, tanto per spiegare perch¨¦ ¨¨ stato anni titolare nel Manchester United. La marea milanista per¨° monta sempre pi¨´: il tecnico portoghese chiede ampiezza e proprio su un cross dalla sinistra di Theo Hernandez, Pulisic con una prodezza al volo insacca in diagonale l'1-1. Rete bellissima da far vedere nelle Scuole Calcio. Kean continua la sua serata da dimenticare fallendo il 2-1 da ottima posizione, ma ha il merito di riscattarsi parzialmente servendo, su "buco" di Tomori, il pallone del vantaggio a Gudmundsson. Il Franchi esplode di entusiasmo, mentre Fonseca, che ha da poco sostituito Leao con Okafor, non crede ai suoi occhi. Il Milan, con in campo anche Chukwueze (ma due sole sostituzioni effettuate), prova l'ultimo assalto, ma De Gea dice aggiunge ai due rigori disinnescati anche altre due parate importanti sul nigeriano ex Villarreal e su Abraham. Finisce con Kean che vede stamparsi sulla traversa il tiro del 3-1 e con Palladino, espulso per proteste, che festeggia una vittoria meritata. Per il Milan invece ¨¨ di nuovo notte fonda, anzi fondissima: dopo il fischio finale Pairetto espelle Hernandez per proteste.
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