Genoa, colpo salvezza: Leali para un rigore, Badelj ed Ekuban piegano l'Empoli

Ospiti avanti dopo 33" del secondo tempo. Esposito sbaglia dal dischetto prima del raddoppio del ghanese. Lo stesso Esposito accorcia al 75' ma non basta

Cade ancora l’Empoli al terzo stop consecutivo, gode il Genoa esaltato da quattromila irriducibili splendidi tifosi. Finisce 1-2 al Castellani con i rossoblù che agganciano i toscani a quota 19 premiati dai gol di Badelj ed Ekuban nella giornata storta di Pinamonti, ma stupenda di Vitinha al quale manca soltanto il sigillo per la gloria. L’Empoli, massacrato dalle assenze, inciampa ancora. Non basta un Sebastiano Esposito (rigore sbagliato e gol) encomiabile e un Gyasi che lotta fino alla fine per raddrizzare una partita che si complica all’inizio della ripresa per un clamoroso errore di Vasquez con un passaggio avventato che innesca Vitinha. Il bilancio di Patrick Vieira è eccellente: nove punti dal suo arrivo. Non c’è forse più bisogno di Mario Balotelli, che sembra avviato verso il Messico. Ha perso soltanto contro il Napoli. E ora ha inguaiato l’Empoli che avrà due scontri diretti a Venezia e col Lecce in casa a inizio anno. Da non perdere se non vuole vanificare tutto quel che di buono ha fatto finora.

in campo?

D’Aversa tiene davanti Esposito e Lorenzo Colombo proprio con Henderson (che all’ultima in casa col Toro era squalificato), ma sposta dietro con i centrali Pezzella portando Cacace alto sulla linea dei centrocampisti. Il Genoa stupisce con Norton-Cuffy terzino e Sabelli in panchina. Dove resta anche Miretti. Il trio offensivo scelto da Patrick Vieira è Zanoli-Pinamonti-Vitinha. Il Genoa vivacizza subito, ma Vasquez è attento su conclusioni facili, una di testa del suo omonimo. Le squadre non premono, duellano e i liguri in maglia nera hanno spesso la meglio. La partita si accende dalla mezzora quando uno spunto di Zanoli chiuso col triangolo con Thorsby vede la solita provvidenziale chiusura di Ismajli in angolo. Un minuto dopo, al 32’, Anjorin fa tutto da solo, si accentra e trova Leali che respinge mandando in fallo laterale. Poco dopo Vieira deve spendere il primo cambio perché Norton-Cuffy, incerto da terzino, si arrende per un fastidio al flessore. Ovviamente tocca a Sabelli. Il Genoa corre di più, ha sempre Thorsby alto in pressione, ma l’altro tiro pericoloso è dell’Empoli al 43’ con Cacace che costringe Leali in angolo, dopo una bella giocata di Sebastiano Esposito, quello che mostra più tecnica in un primo tempo da pareggio in cui Rapuano grazia sia Lorenzo Colombo che Martin dal giallo per trattenute vistose.

ripresa

Un passaggio avventato e troppo corto di Vasquez dopo 20 secondi si trasforma in un’occasione per Vitinha che mette al centro, Grassi respinge, Goglichidze esce male e Badelj non perdona. Dopo 28 secondi Genoa in vantaggio. La reazione dell’Empoli arriva grazie a una gran palla rubata a Martin dal solito instancabile Gyasi che serve Esposito che parte veloce e viene steso da Vasquez. Rapuano, non un buon arbitraggio il suo, non concede nulla, anzi ammonisce D’Aversa per proteste. Poi viene chiamato al monitor e assegna il rigore. Sul dischetto lo specialista Esposito, con Leali che devia sul palo e poi recupera il pallone. Sono sempre Gyasi ed Esposito che provano a cercare il pareggio. Una loro combinazione regala palla a Colombo ma il centravanti di Vimercate manca clamorosamente davanti a Leali. D’Aversa intanto ha inserito Fazzini per Henderson per cercare più qualità, Vieira, invece, ne cambia tre: ruolo per ruolo. Fuori uno spento Pinamonti, Badelj e Zanoli, dentro Ekuban, Masini e Miretti. Che dà subito gas. Vasquez dà un altro brivido con un rinvio sbagliato, poi dall’altra parte tentativo di Anjorin alto. Ma al 23’ Thorsby scende, serve Miretti che mette al centro dove Ekuban è bravo a beffare Ismajli. Doppio vantaggio Genoa. Doppio cambio per D’Aversa: De Sciglio per Goglichidze, Maleh per Grassi. Perché la sfida non è ancora finita. L’Empoli preme e viene premiato. Cross di Cacace che va dalla sponda opposta su De Sciglio che appoggia su Maleh che trova Anjorin: gran pennellata e stavolta Esposito colpisce saltando su Bani con gran scelta di tempo: 1-2. Vieira saggiamente si copre perché prevede l’assalto finale. Passa a cinque dietro con de Winter al posto di un esausto Thorsby. Son 5 i minuti di recupero ma l’unico brivido lo dà Vitinha in contropiede, Ekuban lo serve, Ismajli salva in angolo.