Sarebbe gi¨¤ finita l’avventura dell’ex c.t. della Nazionale con il club veneto: in quattro partite un pareggio e tre sconfitte. Dimissioni per ora “congelate”, incontrer¨¤ il presidente Campedelli. Romairone: “Un fulmine a ciel sereno”
L’ex commissario tecnico della Nazionale, Gian Piero Ventura. Ansa
Potrebbe essere gi¨¤ finita. Gian Piero Ventura, subito dopo il pareggio casalingo (2-2) contro il Bologna, ha rassegnato le dimissioni da allenatore del Chievo. Ma il club per adesso le avrebbe “congelate”, per approfondire la decisione del tecnico e decidere se continuare o meno il rapporto. Nelle prossime ore Ventura incontrer¨¤ il presidente Campedelli, che non era allo stadio durante la sfida con il Bologna. L’ex c.t. dell’Italia ha guidato la squadra veneta per sole quattro partite di Serie A: tre sconfitte e un pareggio, proprio quello odierno contro i rossobl¨´. Dal Bentegodi emerge che Ventura sia rimasto a lungo negli spogliatoi dopo il match, parlando con la squadra e avvisando i giocatori della decisione presa. Il diretto interessato non si ¨¨ presentato davanti ai microfoni. La squadra ¨¨ a quota zero in classifica, dopo essersi scrollata di dosso la penalizzazione proprio grazie al pareggio contro il Bologna.
IL DIESSE —
Dopo la partita il direttore sportivo del Chievo Giancarlo Romairone ha parlato cos¨¬ a Sky: “Campedelli non c’era perch¨¦ squalificato, tutti ora abbiamo necessariamente bisogno di pensarci a mente fredda e valutare la situazione. ? stato un fulmine a ciel sereno”. Subito dopo la partita il mister mi ha detto che sarebbe andato a comunicare alla squadra questa sua decisione, gli ho chiesto di contare fino a 10, ma nella realt¨¤ ¨¨ emerso questo suo malessere. Non sente suo l’ambiente? A caldo ¨¨ meglio non parlare, di conseguenza ¨¨ giusto che il mister parli innanzitutto con il presidente e poi comunque si faccia una verifica ristretta a noi”. In merito a una possibilit¨¤ che la situazione torni alla normalit¨¤ Romairone ha affermato: “In tutti ci deve essere una consapevolezza che deve cementare un ambiente e quindi se siamo tutti convinti e consapevoli siamo tutti contenti, come ho detto, di una scelta che abbiamo fatto una mese fa, per¨° bisogna essere tutti convinti e consapevoli, e in questo momento non abbiamo speranza se non quella di continuare a lavorare come oggi la squadra ha fatto vedere sul campo”.
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