L'ex allenatore della Primavera ¨¨ stato catapultato al capezzale della prima squadra con un obiettivo: la salvezza. "Poi posso tornare a quel che facevo, o a fare il magazziniere. Ma per me esiste solo il Chievo"
Lorenzo D'Anna, 46 anni. (foto dal profilo Twitter del Chievo)
Poteva chiederlo soltanto a lui. Perch¨¦ tra Luca Campedelli, presidente e anima del Chievo, e Lorenzo D'Anna, allenatore della Primavera catapultato al capezzale della prima squadra clamorosamente in lotta per la retrocessione, c'¨¨ qualcosa in pi¨´: "Ci conosciamo da 25 anni e forse non ci siamo detti pi¨´ di 100 parole. Ma ¨¨ bastato che mi dicesse 'Sei pronto?'. Ho risposto sono pronto e ora eccomi qua con Davide Mandelli, il mio vice, e lo staff, a chiedere aggressivit¨¤, compattezza, coraggio e una vittoria indispensabile con il Crotone. Perch¨¦ questo serve pi¨´ di tutto. Essere brutti, sporchi e cattivi. Ma vincenti".
PER SEMPRE —
Lorenzo D'Anna si presenta cos¨¬ alla serie A che affronta per la prima volta, ma non come un obiettivo o un trampolino di lancio: "Per me esiste soltanto il Chievo. Poi posso tornare a quel che facevo, o fare il magazziniere. Io sono qui per il Chievo". Il presidente Campedelli lo incoraggia diversamente. Vede in lui anche il futuro: "Lo do quasi per scontato". E si sbilancia: "Non posso prescindere da Lorenzo, a lui ho pensato in automatico". Chi ¨¨ da Chievo ci rimane. Per sempre. ? questo ¨¨ lo spirito con il quale ¨¨ stato scelto D'Anna (161 partite da giocatore, 136 da capitano in serie A) al posto di Rolando Maran ("Lo stimo tantissimo Rolly", ha detto D'Anna). Una separazione dolorosa per tutti, in primis per il presidente: "? stata una scelta molto complicata e dolorosa. Ma qui ci siamo tutti imborghesiti, io per primo, ¨¨ mancata la cattiveria, la determinazione. D'anna suona la carica: "Ho visto le facce giuste gi¨¤ dal primo allenamento che ¨¨ stato fatto. La qualit¨¤ c'¨¨, ma ¨¨ sulla testa che bisogna lavorare. Bisogna ritrovare fiducia e autostima. Stanno tutti bene, vedo uomini. Ho bisogno di tutti dal primo all'ultimo. Io mi appogger¨° a loro perch¨¦ esperienza di A non ne ho, ma ho il Chievo in testa". E questo gli basta.
Francesco Velluzzi
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