Dubbi, ripensamenti e un messaggio in tarda serata: il sesto capitolo tra Zappa e l'Inter
La prima volta che lĄŻInter ha visto Gabriele Zappa si ¨¨ girata dallĄŻaltra parte. LĄŻinizio della pi¨´ classica delle storie dĄŻamore: lĄŻincontro e la conoscenza, i dubbi e il Ą°noĄą, i ripensamenti e il Ą°s¨ŹĄą. Sei anni insieme, ma al momento del grande salto lĄŻaddio perch¨Ś Gabriele Zappa si ¨¨ fermato solo allĄŻanticamera della prima squadra e lĄŻaria di San Siro, sognata fin da piccolo, lĄŻha vissuta al massimo dalla panchina. Con la Primavera ha vinto tutto quello che cĄŻera da vincere, ma per diventare un giocatore di Serie A si ¨¨ dovuto lasciare alle spalle lĄŻInter e oggi la affronter¨¤ per la sesta volta in carriera. Il bilancio dice cinque sconfitte e un solo pareggio, il 14 aprile scorso a San Siro: una settimana dopo Lautaro e compagni avrebbero vinto lo Scudetto della seconda stella e cosparso di coriandoli il salotto del Milan, il Ą°suoĄą Milan, tifato fin da piccolo e ferito con due gol appena un mese e mezzo fa allĄŻUnipol Domus, in quel pazzo e rocambolesco 3-3 che sar¨¤ ricordato anche per la prima da titolare in Serie A di Francesco Camarda.