Coda di persone in fila lunga centinaia di metri. Rombo di Tuono ¨¨ vestito di azzurro e di rossobl¨´ con le maglie della Nazionale e del Cagliari ad accompagnarlo. Tra le sue mani la foto della mamma Edis. A porgere la corona di fiori capitan Pavoletti
Una citt¨¤ che sfila da ore in rigoroso silenzio. Una coda lunga centinaia di metri per migliaia di persone che non vogliono perdersi l¡¯ultimo saluto a Gigi Riva. Una processione laica e profana per quello che ¨¨ stato, ¨¨ e sar¨¤ il mito di un¡¯intera isola. Cagliari ha risposto in questo modo, con una partecipazione presente ma anche rispettosa, alla camera ardente creata all¡¯interno della Unipol Domus, all¡¯ingresso dello stadio e proprio vicino allo spogliatoio rossobl¨´. Fuori dall¡¯impianto uno striscione su scritta rossa e blu: ¡°Indelebile scelta di vita. Grazie Gigi¡±.?
Processione laica
¡ª ?Niente foto o telecamere come da volere della famiglia, tanti abbracci e una lunga fila di tifosi che si stringono nelle spalle per l¡¯ultimo saluto al proprio campionissimo. Ci sono bambini con la maglia storica del Cagliari, ben aggiustata dalle mamme e dalle nonne prima dell¡¯ingresso allo stadio. E ci sono anziani con il bacolo che ricordano vividamente l¡¯impresa Scudetto e hanno voluto esserci nonostante la lunga coda in piedi per portare un fiore o semplicemente per esserci per l¡¯uomo che c¡¯¨¨ stato quando c¡¯era da dire s¨¬ alla Sardegna e no al calcio fuori dall¡¯isola. Riva, vestito di azzurro e di rossobl¨´ con la maglia della Nazionale e quella del suo Cagliari ad accompagnarlo. Ben stretta tra le mani la foto della mamma Edis.?
Le parole
¡ª ?Camera ardente aperta dalla squadra rossobl¨´ di oggi, con il tecnico Claudio Ranieri e tutti i suoi giocatori che si sono radunati intorno alla salma. A porgere la corona di fiori del club ¨¨ stato il capitano Leonardo Pavoletti che visibilmente commosso ha rimpianto il fatto di non averlo mai potuto incontrare di persona: ¡°Dovevamo incontrarci lo scorso 31 dicembre ma poi non siamo riusciti, purtroppo. L¡¯amore per questa terra ci accomuna. Abbiamo perso il pi¨´ grande attaccante italiano di tutti i tempi. In questi sette anni ho avuto modo di ascoltare le sue parole, ci tenevo a essere il primo a portare il mazzo di fiori in rappresentanza della squadra e dei suoi amati colori. ? stato un privilegio e un onore. Il primo anno che lottavamo per la salvezza ci aveva scritto una bella lettera, ¨¨ sempre stato con noi nei momenti difficili. Nei momenti facili, cos¨¬ come giocatore ma anche in qualit¨¤ di presidente onorario, si metteva in disparte per essere al meglio nei casi di reale necessit¨¤¡±. E al capitano del Cagliari ha fatto eco il presidente rossobl¨´ Tommaso Giulini: ¡°Riva ha unito tutti, ha unito questo popolo e questa terra per decenni fino a oggi. Ci piacerebbe che continuasse a unire la squadra, la societ¨¤ civile, in tutti i campi della vita. Questo vorrebbe essere il messaggio pi¨´ forte che vorrei dare, ¨¨ un esempio incredibile di come un uomo abbia saputo unire tutta la sua gente e lo continuer¨¤ a fare. Sar¨¤ d¡¯ispirazione per noi, in tutto quello che faremo¡±. Oltre al Cagliari di oggi tanti gli ex compagni e i personaggi dello sport sardo come Gianluca Festa e Gianfranco Matteoli che hanno partecipato al primo giorno di camera ardente. Presenti anche gli istruttori della Scuola Calcio Gigi Riva, il settore giovanile dedicato a Rombo di Tuono dove ¨¨ cresciuto anche Nicol¨° Barella.
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