Il centrocampista a France Football: "Cagliari mi ha aiutato molto, qui con Ranieri mi sono sentito tranquillo. Ho ricevuto migliaia di messaggi, tanti di supporto. Non sono un giocatore n¨¦ una persona diversa, ma non mi nascondo pi¨´"
Molto rumore per nulla. E stavolta va bene proprio cos¨¬. A un anno dall'annuncio pubblico della sua omosessualit¨¤, Jakub Jantko si gode una vita alla luce del sole, senza nascondersi. Ma pi¨´ che considerarsi un simbolo o un ambasciatore della causa, il ceco del Cagliari preferisce ribadire al mensile France Football la normalit¨¤ della sua situazione, in un calcio che alla fine lo ha accettato senza problemi, grazie anche al sostegno di allenatore, compagni di squadra e ai tifosi.
coraggio
¡ª ?¡°Non sono n¨¦ un giocatore diverso, n¨¦ una persona diversa ¨C spiega l'esterno del Cagliari ¨C anche se non mi nascondo pi¨´. Va tutto bene¡±. E non era scontato, visto che Jankto ¨¨ diventato il primo calciatore in attivit¨¤ ad aver dichiarato pubblicamente la sua omosessualit¨¤. Un atto di coraggio in un mondo contaminato dall'omofobia e dove l'omosessualit¨¤ rimane un tab¨´: la prova ¨¨ che dal 13 febbraio 2023, nessun altro giocatore ha imitato Jankto.?
accoglienza
¡ª ?Il ceco torna a quei giorni particolari, quando visse con sorpresa il sostegno arrivato da grandi club come Real Madrid, Barcellona o Arsenal: ¡°Ho ricevuto migliaia di messaggi in mio favore. Sono stato deluso da quelli negativi che sono arrivati dall'Africa e dai paesi arabi¡±. Ma in Italia, Jankto ha trovato apertura e accoglienza: ¡°Claudio Ranieri mi ha subito detto che in caso di problemi mi avrebbe aiutato. I tifosi mi hanno accolto all'aeroporto e a partire da quel momento mi sono sentito tranquillo. Il popolo sardo ¨¨ straordinario e mi ha aiutato molto, ringrazio tutti gli abitanti della Sardegna. Anche la preoccupazione per le partite ¨¨ sfumata in fretta¡±. Nonostante la presa di posizione del ministro Abodi sul fatto di ostentare la propria vita: "Ma poi ¨¨ venuto a Cagliari e ha voluto chiarirsi".?
apertura
¡ª ?Anche in campo ¨¨ andato tutto liscio, pure in spogliatoio dove il tema della sua omosessualit¨¤ ¨¨ stata affrontata senza filtri con i compagni di squadra: ¡°Ne ho parlato con il capitano Leonardo Pavoletti che si prende cura di tutti. C'¨¨ chi mi ha chiesto se fossi nato o diventato omosessuale. Ci sono state battute ma ormai tutto ¨¨ aperto¡±. In ogni caso, Jankto non vuole diventare un simbolo: ¡°C'¨¨ ancora tanta gente che pensa che un omosessuale sia una persona effeminata. L'importante ¨¨ che si rispetti la vita degli omosessuali¡±. Il messaggio per chi ancora tentenna ¨¨ un altro: ¡°Ci sono altri omosessuali nel calcio, non mi interessa quanti, ma a loro dico di non aver paura di dichiararsi pubblicamente, perch¨¦ dopo non succede nulla¡±.
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