Il pareggio fa comodo soltanto al Genoa, che si stacca dal Lecce e tiene il Brescia a otto punti, sul fondo. Per il Brescia era una sorta di finale, scappa ma viene ripreso da due rigori. Il primo fa arrabbiare i bresciani che stavano gestendo il doppio vantaggio. Gi¨¤ prima del quarto d’ora, e in tre minuti pensavano di aver steso il Genoa, sempre attaccando sulla sua destra. Un tunnel di Torregrossa a Behrami lancia Sabelli che serve Donnarumma: il centravanti non sbaglia. Azione simile per il raddoppio, percussione tra Bjarnason e Sabelli, l’islandese non conclude con un tiro secco ma Semprini lo corregge in rete per il suo primo gol in A.
AL RIGAMONTI
Il Brescia parte col turbo, il Genoa lo riprende con due rigori: 2-2
Scontro salvezza a due facce: i gol di Donnarumma e Semprini illudono Lopez. Nicola la rimonta con i tiri dagli 11 metri di Iago e Pinamonti
I LIMITI DEL BRESCIA
¡ªIl Brescia non ha troppe alternative: Lopez inserisce Torregrossa al posto di Skraab, affiancandolo a Donnarumma, per il resto ¨¨ la stessa formazione che ha pareggiato a Firenze. In difesa tocca ancora a Papetti, 18 anni tra una settimana, e Mateju. Il ragazzo ¨¨ molto incerto. Bjarnason ¨¨ il vice Bisoli a centrocampo dove la regia ¨¨ sempre affidata a Tonali, che soffre quando Iago Falque si sposta su di lui e anche dopo, cos¨¬ viene cambiato nella ripresa in cui si denota la poca qualit¨¤ del Brescia in panchina rispetto a quella degli avversari.
LA RIVOLUZIONE DI NICOLA
¡ªIl rigore del 2-1 cambia faccia alla partita: contrasto Papetti-Romero in area, una spinta debole e un tocco con il gomito, non sembra nulla di grave ma Irrati decide per il penalty fra le proteste. Falque insacca e all’ultimo secondo del primo tempo potrebbe anche pareggiare, ma Joronen lo ferma. Dopo il tracollo con il Parma, Nicola ridisegna centrocampo e attacco: fuori Schone, dentro Behrami, Iago Falque e davanti la coppia Pinamonti-Destro al posto di Pandev-Favilli. Il capitano Criscito ¨¨ infortunato, a sinistra soffre troppo Barreca quando il Brescia all’inizio spinge. Destro potrebbe aprire i giochi al 7’, ma la sua conclusione ¨¨ deviata dal portiere. Ma ¨¨ nella rivoluzione del secondo tempo, con Nicola che effettua cinque cambi nei primi 21’, che arriva il rigore, stavolta solare, del pari. Mani di Dessena ancora su Romero, e penalty insaccato da Pinamonti. Sturaro e Sanabria tentano il colpaccio, ma Joronen ancora li ferma. Anche il Brescia con l’esordiente Ghezzi potrebbe trovare il 3-2, ma il tiro va alto.
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