Combattere senza rinunciare a vivere. A lavorare, a fare ci¨° che pi¨´ si ama. Sinisa Mihajlovic ha deciso di restare tecnico del Bologna, in accordo con la societ¨¤, nonostante la leucemia acuta che l’ha colpito. Un gesto coraggioso, simile a quello che altri allenatori di calcio hanno fatto prima di lui.
I precedenti
In panca nonostante il male: da Tabarez a Caparros, quanti esempi per Sinisa
Il c.t. uruguaiano ha la sindrome di Guillain-Barr¨¦, lo spagnolo ha combattuto la leucemia restando al Siviglia. Ma c’¨¨ chi non ce l’ha fatta, come Vilanova e Ingesson
Tabarez
¡ªUn esempio per tutti arriva da Oscar Washington Tabarez. Tre anni fa, l’ex tecnico del Milan e attuale c.t. dell’Uruguay annunci¨° di soffrire della sindrome di Guillain-Barr¨¦, una neuropatia che colpisce gli arti e varie parti del corpo, provocando gravi problemi a livello respiratorio e cardiocircolatorio. Dopo una carriera ricca di successi e ormai prossimo alla settantina, Tabarez pareva destinato a chiudere l¨¬ la sua carriera da allenatore, invece ha tirato dritto, rimanendo commissario tecnico della Celeste. Si appoggia a una stampella, allena in carrozzina, cammina a fatica, ma resiste. E ispira tanti malati a non arrendersi.
Berizzo
¡ªAltro c.t. che ha sfidato il male che minacciava di ucciderlo ¨¨ Eduardo Berizzo, oggi selezionatore del Paraguay. La sua battaglia contro un cancro alla prostata l’ha combattuta a Siviglia, sul finire del 2017: operato, torn¨° sulla panchina andalusa meno di un mese dopo, venendo per¨° esonerato in dicembre. Da l¨¬ l’esperienza all’Athletic Bilbao e, appunto, quella col Paraguay che ¨¨ ancora in corso.
Caparros
¡ªSiviglia ha visto materializzarsi anche il dramma personale del 63enne Joaquin Caparros. Che la scorsa primavera ha annunciato di essere in lotta con la leucemia, proprio come Mihajlovic. Era sulla panchina del Siviglia dopo aver sostituito Machin e l¨¬ ¨¨ rimasto fino al termine della stagione, per poi entrare nell’organigramma del club nervionese.
Vilanova e Ingesson
¡ªC’¨¨ anche chi, per¨°, alla lunga ha dovuto arrendersi, pur avendo affrontato la malattia senza lasciare il lavoro. ? il caso di Tito Vilanova, a cui nel novembre 2011 venne diagnosticato un tumore alla ghiandola parotide, quand’era il vice di Guardiola al Barcellona. Divenuto capo allenatore nella stagione 2012-13, dovette assentarsi durante la stagione (culminata con la vittoria della Liga) per una ricaduta, cedendo temporaneamente il testimone a Roura. Le precarie condizioni di salute gli impedirono di proseguire il cammino blaugrana nell’annata successiva, fino all’aggravarsi della condizioni che l’hanno portato alla morte il 25 aprile 2014. Parlando di Mihajlovic e di Bologna, poi, difficile non pensare all’ex centrocampista rossobl¨´ Klas Ingesson. Lo svedese venne colpito da un mieloma multiplo nel 2008, un tumore del sangue che lo costrinse alla sedia a rotelle fino all’ultimo giorno (¨¨ morto il 29 ottobre 2014). Durante le cure, per¨°, non smise di allenare l’Elfsborg, il club svedese che lo volle come tecnico, andando in panchina anche nei momenti di maggior fragilit¨¤ e debolezza.
Gasport
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