Dea, sbarco da big in Arabia. Lookman il più ricercato dai tifosi locali

Bergamaschi a Riad per il debutto in Supercoppa senza Cuadrado e Retegui, recuperato invece Ruggeri

Meno nobile a chi? L’Atalanta è appena sbarcata a Riad con il lignaggio di una grande, alla pari dell’Inter che sfiderà giovedì in una semifinale ad altissimo tasso di spettacolarità: l’organizzazione saudita ha accolto la Dea in aeroporto poco prima delle 19 locali con il solito cerimoniale riservato a tutti – fiori, caffè e dolci -, ma c’era pure qualche tifoso pronto ad attendere Gasperini direttamente in hotel, proprio come successo a Inzaghi ieri sera. Niente isterie, niente folle, ma tra gli appassionati del posto è comunque cresciuta la curiosità per gli “altri” nerazzurri, la squadra dei miracoli capolista in Serie A assieme al Napoli. Soprattutto dopo il tris in finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, è Ademola Lookman il giocatore che da queste parti intriga di più. Anche per lo stesso club bergamasco lo sbarco in Arabia è un momento storico e un segno di una crescita ormai senza fine: non solo l’Atalanta debutta nella Supercoppa italiana, ma è anche la prima volta di sempre in cui supera i confini d’Europa e va in un altro continente per giocare una competizione ufficiale. Le rivali di oggi, non solo l’Inter ma anche Milan e Juve, attese in aeroporto poco dopo la Dea, hanno ben altra frequentazione tra le élite mondiali, però la differenza nel gruppo si è ridotta parecchio, ed è l’atmosfera saudita a confermarlo. I tifosi in patria, poi, ci credono particolarmente: ai cancelli di Zingonia in 600 hanno spinto la truppa guidata da Antonio e Luca Percassi stamattina prima della partenza, ma gli ultrà non saranno in Arabia in aperta contestazione con l’organizzazione della Coppa. Il comproprietario del club, Steve Pagliuca, salvo cambiamenti di programma dell’ultimo minuto, non sarà a Riad giovedì, ma potrebbe arrivare in caso di qualificazione alla finale.

la formula giusta

Non solo i due centravanti principe – Mateo Retegui e Gianluca Scamacca – sono rimasti a Bergamo per completare il programma di recupero dopo i rispettivi infortuni, ma anche Juan Cuadrado bloccato da una lesione fasciale del muscolo bicipite femorale destro. Gasp ha potuto comunque portare con sé Matteo Ruggeri, in dubbio fino a ieri: è un’arma in più a sinistra. I dubbi del tecnico in vista di giovedì, semmai, si concentrano sull’attacco da comporre e ricomporre, sia all’inizio che a gara in corso: alla fine, nei 90’ in campo andranno tutti i giocatori offensivi, ma la formula giusta di partenza sarà allo studio fino all’ultimo a Riad.

coi tifosi

L’Atalanta ha scelto di viaggiare un giorno dopo l’Inter, per questo farà una seduta in meno in Arabia. La prima si terrà solo domani pomeriggio alle 16.45 locali, 14.45 in Italia, allo stadio Prince Faisal. All’inizio calciatori e staff faranno una sessione di foto e video di mezzora con i tifosi, alla fine invece è prevista un clinic di allenamento per allenatori e ragazzini delle Academy locali. Verrà condotta da due collaboratori di Gasp, Fumagalli e Raimondi, e due giocatori, Scalvini e proprio Ruggeri. Prima ancora, alle 11.30 della mattina saudita, Gasp farà la sua conferenza di vigilia dell’Al-Awwal Park, lo stadio dell’Al-Nassr di CR7, lì dove si giocherà la semifinale di Supercoppa. In rappresentanza della squadra, invece, parlerà Marten De Roon, che a Dublino non c’era e ora vuole sbaciucchiare una coppa da vicino.