Il bosniaco trova la doppietta, El Shaarawy fa il terzo, poi si spegne la luce. I bergamaschi a segno con Castagne, Toloi e Zapata. Il colombiano sbaglia anche un penalty
Duvan Zapata, sbaglia un rigore e poco dopo trova il gol del 3-3. Ansa
Esattamente come all’andata, anche se all’Olimpico fu la Roma a recuperare (quella volta da 1-3) per chiudere poi sul 3-3- finale. Stavolta, invece, un’Atalanta gigantesca per cuore e personalit¨¤ ¨¨ capace di risalire dall’inferno (0-3) fino al pareggio, grazie ad un Gomez favoloso e ad un Castagne che a sinistra ha vinto i duelli prima con Karsdorp e poi con Florenzi. La Roma, invece, butta via una vittoria praticamente acquisita, ma soprattutto gioca un secondo tempo in cui non riesce mai a tirare in porta, restando spesso vittima dell’aggressivit¨¤ nerazzurra. Eppure Dzeko si era finalmente svegliato e sembrava aver vinto il duello a distanza con Zapata. Ed invece ¨¨ proprio il colombiano, dopo aver sprecato un rigore, a segnare il meritato 3-3 finale e a chiudere la partita cos¨¬.
Le due facce —
Gasperini dietro preferisce Djimsiti a Palomino e a sinistra Castagne a Gosens, Di Francesco invece deve rinunciare in extremis a Fazio, debilitato dall’influenza settimanale. Confermata davanti l’opzione di Zaniolo spostato a destra. Considerando lo stato di salute di entrambe le squadre, ci si aspettava una partita scoppiettante. Attese non tradite, anzi. Anche perch¨¦ sia Atalanta che Roma pressano subito altissime, con i giallorossi che dopo appena 3’ di gioco trovano il vantaggio con Dzeko (bello l’assist di petto di Zaniolo ad andare dentro). Era l’uomo pi¨´ atteso, quello chiamato a cambiare marcia alla Roma. Stavolta non si ¨¨ fatto attendere, perch¨¦ il bosniaco segna anche il 2-0 (33’), sfruttando un brutto malinteso tra Toloi e Berisha. E l’Atalanta? Il gol preso a freddo ha cambiato ovviamente lo spartito della partita, ma la squadra di Gasperini spinge in continuazione, lasciando per¨° troppo spazio alle ripartenze giallorosse. Ilicic fa ammattire Marcano, ma spesso ¨¨ troppo egoista e finisce con il rovinare tutto. Zapata, invece, stavolta si deve arrendere a Manolas, mentre Gomez ogni volta che tocca palla ¨¨ un pericolo: prima prende la traversa su angolo (6’), poi manda dentro Ilicic che spreca a lato da solo davanti ad Olsen (9’) e infine mette dentro una palla tagliata bassa su cui ancora Ilicic arriva con un soffio di ritardo per il tap-in vincente. La pressione sella Dea ¨¨ costante, Manolas salva su Ilicic a botta sicura, Karsdorp rinvia sulla linea un colpo di testa di Zapata che sembrava gridare al gol. Quando per¨° costruisci cos¨¬ tanto senza concretizzare, facile dopo essere puniti. Anche perch¨¦ la Roma riparte che ¨¨ una bellezza e quando si distende in contropiede sembra una fisarmonica perfetta. Cos¨¬ al 40’ ¨¨ ancora Zaniolo a trovare dall’altra parte El Shaarawy, che brucia Berisha per il 3-0. Sembra tutto archiviato, ma a un minuto dal riposo un colpo di testa di Castagne (su Karsdorp) riapre i giochi.
Dominio Dea —
Neanche il tempo di ripartire che Ilicic ha un’occasione colossale per riaprire la partita, ma contro ogni legge della fisica riesce a sbagliare a pochi metri da Olsen. Ora ¨¨ una corrida, duelli ovunque, anche con qualche eccesso di troppo. E al 14’ Gomez inventa un’altra pennellata delle sue per Toloi, che in area svetta su Manolas e brucia Olsen. La foga agonistica dell’Atalanta adesso ¨¨ fortissima, spinta da uno stadio entusiasmante. La Roma invece ¨¨ ormai alle corde e non riesca mai a risalire. Nzonzi si ammonire per proteste (salter¨¤ il Milan, esattamente come Cristante) e Di Francesco per riequilibrare la squadra inserisce Florenzi per Pellegrini, riportando Zaniolo alle spalle di Dzeko. Al 23’ Ilicic va gi¨´ in area, per Calvarese ¨¨ simulazione, con giallo per lo sloveno. Poi interviene la Var e Calvarese torna sui suoi passi: rigore, con il giallo che da Ilicic passa a Kolarov. Sul dischetto va Zapata, che calcia alle stelle. Il colombiano per¨° si rifa un minuto dopo, quando di destro beffa Olsen, con Manolas che chiude in ritardo. Nonostante il 3-3, l’Atalanta non ¨¨ paga e con Hateboer sfiora anche il 4-3. Di Francesco non sa pi¨´ che fare e allora passa alla difesa a tre (dentro Fazio). Al 42’ altro brivido, con Castagne che da due passi non riesca ad insaccare. Al 45’ Olsen salva su Barrow, ma ¨¨ fuorigioco. Finisce cos¨¬, con la Roma a recriminare per una vittoria buttata via e l'Atalanta a gioire per un pareggio strameritato.
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Zapata: "Ci abbiamo sempre creduto..."
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Andrea Pugliese
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