Il tecnico alla vigilia della sfida col Torino: "Vogliamo vincere, sarebbe importante, anche se non siamo ancora gli stessi dell'anno scorso. Gomez? Ha preso solo una botta"
Gian Piero Gasperini , allenatore dell'Atalanta. Ansa
"Pareggiare negli ultimi minuti ¨¨ sempre positivo. Forse il Milan ha giocato meglio, ma ho ricevuto risposte indicative. Gara della svolta? Non direi, per me la squadra c'¨¨ sempre stata". Gian Piero Gasperini non si scompone dopo il 2-2 strappato a San Siro, sottolineando i meriti dei suoi anche in match decisamente pi¨´ complicati: "Spal a parte, con il Cagliari avremmo meritato i punti. I risultati cambiano il giudizio esterno, non le mie valutazioni". Domani, all'Atleti Azzurri d'Italia, arriver¨¤ il Torino di Walter Mazzarri, a quota 5 come l'Atalanta (insieme a Milan, Roma e Cagliari): "Forse non si aspettavano questa classifica, vorranno ripartire dopo la sconfitta contro il Napoli. Noi, per¨°, vogliamo vincere. Sarebbe molto importante".
segnale —
Decisivi a Milano, Emiliano Rigoni e Duvan Zapata scalpitano e puntano la maglia da titolare. Il tecnico li applaude: "Hanno dato un grande contributo e mandato un bel segnale all'intero gruppo". Pi¨´ cauto, per¨°, sul momento dell'ex Zenit: "Deve ancora inserirsi totalmente nel contesto generale della squadra. Inoltre abbiamo bisogno anche di Pasalic". Su Josip Ilicic: "Strada ancora lunga, ¨¨ molto indietro. Non ¨¨ pronto per giocare dall'inizio. Quando al top? Spero prima di Natale!", scherza il Gasp. Sulla rosa: "Non siamo ancora gli stessi dell'anno scorso. C'¨¨ meno solidit¨¤, quindi sta a me trovare le soluzioni per compensare. E sui nuovi, come ho gi¨¤ detto, serve pazienza". Su Remo Freuler: "Se sta pagando il Mondiale? Fisicamente sta bene e corre molto, purtroppo lo sta facendo non perfettamente".
toro da europa —
Ancora sui granata: "Domani sfida simile rispetto a Milano? Non saprei. Di certo sono un'ottima squadra e non hanno mai fatto mistero di volere l'Europa. Per entrambe saranno 90' importanti, fondamentale approcciare nel modo giusto". Di nuovo sul pareggio di San Siro: "Un passo in avanti a livello caratteriale. Tatticamente, invece, non ho visto molte differenze rispetto, per esempio, alla sconfitta col Cagliari. Cerco di dare una chance a tutti e non serve "sbandierare" la formazione - prosegue Gasperini -. Devo considerare le normali difficolt¨¤ di questo periodo, sia fisiche che tecniche. E questo vale anche per i veterani".
avanti cosi' —
No comment, invece, sulla classifica. Argomento che il tecnico preferisce posticipare: "Ora non serve guardarla e sarebbe assurdo aver "paura" della posizione attuale. Siamo solo alla sesta giornata. Prima ritroviamo il nostro gioco e la consapevolezza di poter fare sempre risultato. Poi, al momento opportuno, le daremo un'occhiata". Sull'infermeria: "Gomez? Ha preso solo una botta dove fa molto male - dice sorridendo-, si riprender¨¤. L'unico che accusa qualche problema ¨¨ Reca, vediamo se ¨¨ affaticamento". In pratica, la Dea ¨¨ al completo: "Devo continuare con un blocco preciso. Testa solo al Torino, non alla Fiorentina".
il patron —
Dopo le parole di domenica dell'a.d. Luca Percassi sulle prospettive stagionali ("Salvezza obiettivo principale"), nelle scorse ore ¨¨ arrivata un'ulteriore conferma, questa volta firmata Antonio Percassi. Anche per il presidente l'Europa pu¨° aspettare: "Prima di tutto, speriamo di salvarci. Poi vedremo. Copenaghen? Dispiace tanto per l'eliminazione, ¨¨ stata immeritata", ha detto al Corriere della Sera. Inevitabile poi tornare sul fresco rinnovo con opzione fino al 2022 di Gasperini: "C'¨¨ totale fiducia in lui, il prolungamento ¨¨ un'altra conferma". Chiosa finale su un'eventualit¨¤ che non ¨¨ mai stata presa in considerazione: "Cedere in futuro la societ¨¤? Non ci abbiamo mai pensato".
Francesco Fontana
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