Nonostante le frizioni di Gasperini con il club e Lookman, a Bergamo si sogna in grande
La pazza idea di Gian Piero Gasperini - dunque dell¡¯Atalanta, perch¨¦ fino a prova contraria la squadra lo segue e lo seguir¨¤ - non ¨¨ solo provare davvero a vincere lo scudetto: ¨¨ provarci nonostante tutto. E il tutto ¨¨ noto: dalle frizioni del tecnico con Lookman a quelle con la societ¨¤, da cui il gelo con l¡¯attaccante e l¡¯intenzione, resa pubblica, di non voler rinnovare il contratto. Per certi "miracoli" serve anche una sana tensione, ha detto il tecnico: quella non manca, in questi giorni. Resta da vedere se sar¨¤ a lungo benzina propulsiva per il motore psicologico della squadra, o se finir¨¤ per incendiarlo. Al momento il gruppo, grazie all¡¯esperienza del nucleo storico, sta pi¨´ o meno faticosamente restando impermeabile. Poi, come sempre, saranno i risultati a determinare l¡¯evolversi delle cose.?
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Manuale per l¡¯impresa
¡ª ?Intanto la prima tappa verso l¡¯ "impossibile" ¨¨ stata scollinata schiantando l¡¯Empoli. Ostacolo anche pi¨´ basso - al momento - del Venezia da incrociare sabato; e non parliamo di Juve, Inter, Fiorentina, Lazio, Bologna e Milan che la Dea affronter¨¤ poi in serie: le curve decisive nella scalata verso la vetta. Per¨° era quanto serviva per iniziare a verificare se il progetto del tecnico sia utopia o chance: buona la seconda. E ha dato forza all¡¯unico imperativo manifestato dal Gasp, ovvero stare attaccati il pi¨´ possibile e per quanto possibile a chi oggi sta davanti in classifica, e poi si vedr¨¤. A Empoli l¡¯Atalanta ha sfogliato il suo ricettario per l¡¯impresa: per la terza volta di fila non ha preso gol, segnale di una fase difensiva pi¨´ attenta e di un reparto che nonostante le assenze sta trovando comunque forza nella solidit¨¤ dei suoi centrali. Con altri cinque gol ha pareggiato quelli segnati in totale dall¡¯Inter, con cui ora condivide il titolo di miglior attacco del campionato per distacco; per la settima volta in stagione ha sventolato almeno una manita, confermando una prolificit¨¤ offensiva che da anni fa parte del suo dna. E da anni ¨¨ a marzo - mese in cui affronter¨¤ Juve e Inter - che la Dea del Gasp trova il suo rendimento migliore, con una percentuale di vittorie del 58%.?
Botta e risposta
¡ª ?Baster¨¤? Pi¨´ complicato saperlo che crederci. Credendo anzitutto che la brace ancora accesa, sotto la cenere di una tregua in nome del sogno, possa continuare a covare per quanto possibile serena. ? passato troppo poco tempo per pensare che tutto potesse essere gi¨¤ messo alle spalle. Che dopo il "sicuramente non rinnover¨°" di Gasperini, Luca Percassi non rispondesse: rientrava nel gioco delle parti. Del passare alla controparte la palla della questione - inaugurato dal tecnico, quasi per liberarsi di un peso - calibrando alla stessa altezza i toni delle dichiarazioni. E il "ce ne faremo una ragione" dell¡¯a.d. nerazzurro ¨¨ stato un qualcosa in pi¨´ di un semplice "accetteremo la sua decisione", che pure ha detto. Ora non se ne parler¨¤ pi¨´, come ha detto Gasperini. Almeno per un po¡¯, diciamo: fin quando sar¨¤ possibile, perch¨¦ chi deve decidere il suo futuro - dunque entrambe le parti - difficilmente aspetta fine maggio, se non altro per prepararlo.?
il post di mola
¡ª ?Non si poteva pensare neanche di vedere gi¨¤ domenica a Empoli una foto di un abbraccio fra Gasperini e Lookman. Magari di un rapido "cinque" alla sostituzione s¨¬, ma il nigeriano ha preferito girare largo. E il suo ¡°finished¡±, sibilato come non risposta al microfono quando gli hanno chiesto della vicenda, fa capire che siamo (ancora?) lontani da un riavvicinamento sul piano umano. Ma ¨¨ difficile anche pensare che Gasperini andr¨¤ oltre il "non volevo offenderlo" di sabato o i ripetuti complimenti calcistici ("Giocatore straordinario") che ha fatto pubblicamente a Lookman, compreso un applauso per un recupero a centrocampo durante la gara con l¡¯Empoli. Ci¨° che resta ¨¨ l¡¯essenza della frase del suo post di mercoled¨¬ scorso che Ademola ha riproposto domenica sera: "Pain into power". E il dolore da trasformare in potere, nella pratica, star¨¤ nel cercare di essere il pi¨´ possibile determinante come l¡¯altro ieri. In campo, dove si decide sempre tutto.?
scontro, non rottura
¡ª ?Questo non ¨¨ il primo caso in cui un allenatore e un giocatore arrivano allo scontro, ma non alla rottura. Gasp sa che il miglior Lookman renderebbe pi¨´ accessibile quell¡¯impresa che lo glorificherebbe anche pi¨´ di quanto non abbiano gi¨¤ fatto i nove anni alle spalle. Lookman sa che (anche) queste ultime 12 gare potranno metterlo in vetrina: perch¨¦ ¨¨ nei fatti che in futuro non si veda pi¨´ a Bergamo, ¨¨ cos¨¬ gi¨¤ dalla scorsa estate ed ¨¨ a quell¡¯altezza temporale che va individuato l¡¯inizio delle collisioni fra i due. Ora ¨¨ tempo di un¡¯altra equazione: essere davvero tutti resilienti di fronte a tanto can can. Sarebbe una specie di capolavoro: quasi all¡¯altezza della realizzazione di questa pazza idea dell¡¯Atalanta.
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