Alle radici di una rinascita: la Bergamo di De Ketelaere

Prima era piacevole stupore ed euforia, adesso è decisa consapevolezza e sempre più euforia. Il cammino dell’Atalanta si intreccia con quello di Charles De Ketelaere, le gioie della squadra in questo anno e mezzo sono andate di pari passo con quelle del ventitreenne attaccante, traumatizzato alla prima stagione in Italia, quando lo prese il Milan, e ora protagonista tecnico e anche caratteriale nella banda di Gasperini. La capolista del campionato, nonché detentrice dell’Europa League, non vive soltanto delle delizie di CDK, ma le assapora con il gusto di chi è conscio di aver vinto un’altra scommessa. E il ragazzo cresciuto fra i canali di Bruges, in una città patrimonio dell’Unesco, si è sposato, ben coccolato, con la Bergamo delle Mura veneziane, pure loro patrimonio dell’umanità, come questa Atalanta lo è ormai del calcio internazionale.?