I nerazzurri di Gasp ieri sconfitti dal Genoa dovranno fare a meno di alcuni giocatori nella sfida contro i bianconeri. Le scelte in difesa sembrano obbligate
Rafael Toloi, difensore dell'Atalanta. Getty Images
Sconfitta pesante in quel di Genova. Nel risultato (un 3-1 che sa anche di "beffa" al netto delle tante chance sprecate, in primis il rigore sbagliato da Ilicic) e come squalifiche e infortuni. L'Atalanta che ¨¨ tornata a Bergamo nella serata di ieri deve lasciarsi subito alle spalle il k.o. del Ferraris per chiudere al meglio il girone d'andata. Nella passata stagione Gomez e compagni girarono a 27 punti, quest'anno c'¨¨ la possibilit¨¤ di arrivare a 30. Non sar¨¤ facile. Per il calendario (il 29 dicembre a Reggio con il Sassuolo, prima il match casalingo con la Juventus di mercoled¨¬ 26), ma anche per le assenze alle quali Gasperini dovr¨¤ sopperire contro i campioni d'Italia.
difesa obbligata —
Si parte da De Roon, out con il Genoa gi¨¤ al 3' (dentro Pessina) per un intervento scomposto di Romero. Buone notizie per il Gasp, considerando che in un primo momento si temevano fratture. Invece si tratta "solo" di un trauma contusivo alla caviglia destra. Il nazionale olandese rester¨¤ ai box per una quindicina di giorni, verosimilmente torner¨¤ per Cagliari-Atalanta di Coppa Italia (14 gennaio). Fuori, ma per squalifica, anche Palomino e Toloi, entrambi espulsi a Marassi (argentino per doppia ammonizione). Pertanto le scelte in difesa sembrano obbligate, con il rientro dal 1' di Masiello, Mancini sul centro-destra e Djimisti al centro (in alternativa Castagne, con il giovane azzurro in mezzo). Il dubbio riguarda il compagno di Freuler in mediana. Ieri spazio per Pessina, ma Pasalic e Valzania scalpitano. Per il resto, titolari verso la conferma. Berisha tra i pali, Hateboer e Gosens sugli out esterni, Gomez alle spalle di Ilicic e Zapata.
Francesco Fontana
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