L'Atalanta passa in avvio con Toloi, poi sciupa almeno tre palle per il raddoppio e nel finale incassa il gol che la elimina
Tutti in piedi a Reggio Emilia, tutti in piedi lo stesso. E gi¨´ applausi nella pioggia, per questa Atalanta cos¨¬ vicina all’impresa e poi, invece, sbalzata fuori dal carro degli ottavi di Europa League a pochi minuti dalla fine. Sbaglia il match-point il Papu Gomez, e resta gi¨´ per terra quasi un minuto quando sbaglia anche Berisha, regalando a Schmelzer – un terzino – l’1-1 definitivo. Passa il Borussia Dortmund, forte del 3-2 dell’andata. Gi¨´ applausi lo stesso, cos¨¬ ¨¨ meno crudele guardare i gialloneri che festeggiano a fine gara.
AVVIO BERGAMASCO —
“Pi¨´ polenta meno crauti”, sentenziava gi¨¤ prima del via uno dei tanti striscioni nerazzurri al Mapei di Reggio Emilia, la casa di villeggiatura europea dell’Atalanta. Invito rispettato sul campo: i bergamaschi escono dai blocchi come la Goggia dal cancelletto di partenza, aggredendo i gialloneri ed evidenziando subito i limiti d’impostazione della coppia centrale Toprak-Papastathopoulos. Il blitz riesce subito, perch¨¦ all’11’ la bilancia della qualificazione ha gi¨¤ cambiato pendenza. L’angolo ¨¨ di Gomez, il disturbo sulla brutta uscita di B¨¹rki ¨¨ di Caldara, la zampata a porta vuota la firma Toloi. Nessun fischio di Gil Manzano, si va a centrocampo e si comincia a guardare una partita diversa, in cui il 4-2-3-1 del Borussia impiega una mezz’oretta a comprimere le truppe di Gasperini a ridosso dell’area di Berisha.
DENTRO REUS —
Il portiere albanese corre pericoli solo su un destro di Sch¨¹rrle e un paio di situazioni sporche con Batshuayi nei paraggi, ma nel finale di tempo i due attaccanti “light” Gomez e Ilicic hanno meno scorribande da portare alla causa: l’intervallo arriva gradito, perch¨¦ il possesso tedesco s’¨¨ fatto asfissiante e i 3000 del Muro giallonero hanno ripreso a saltare. Se il destro del solito motorino Freuler o il classico viaggio premio di Caldara nell’area avversaria valessero il raddoppio a inizio ripresa, la pioggia gelida di Reggio Emilia diventerebbe una cascata di gloria, invece niente, St?ger resta a galla e i devoti della Dea continuano a soffrire. Con Reus in campo, per giunta, al posto di un Pulisic in tono minore.
AHI, PAPU —
Ci sarebbe Ilicic a cui aggrapparsi, monumentale in Westfalia. Ma Josip, stavolta, ha il sinistro bagnato e non sfonda la porta in tre circostanze favorevoli. Diventa, allora, pi¨´ la partita di Masiello, di Hateboer, di Spinazzola, perch¨¦ cuore e fisico devono fare da argine. E di Cristante, anche se spreca una buona chance. Il colpo del k.o., quello vero, capita a Gomez: Cristante vola in contropiede e arma il sinistro del Papu, ma B¨¹rki mette il corpo e tiene in vita i suoi. Berisha risponde al collega con un bel tuffo su Sch¨¹rrle, poi per¨° fa cilecca maldestramente sul tiro-cross di Reus al minuto 83. Che beffa. Dentro Petagna e Cornelius, ma ¨¨ tardi. Finisce la cavalcata europea di una splendida Atalanta, sfortunata nei sorteggi ma sempre all’altezza della situazione. Finisce, ma c’¨¨ gi¨¤ voglia di tornarci, in questa coppa.
Stefano Cantalupi
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