Una piccola capitale dello sport, al primo posto nel ranking delle citt¨¤ del Sole 24 ore: origine e ragioni di un boom
Bergamo alta, altissima, pi¨´ di tutte: ¨¨ la citt¨¤ d¡¯Italia in testa per qualit¨¤ della vita, comanda nel calcio per qualit¨¤ di gioco e di risultati. E nello sci mondiale svetta con le discese ardite e le risalite della inossidabile Sofia Goggia. Tutti primati legati a un territorio che ha mostrato una formidabile capacit¨¤ di rilancio. Dopo 35 anni senza mai salire sul podio, la provincia bergamasca conquista il primo posto nella classifica stilata dal quotidiano Il Sole 24 Ore.?
rimonta
¡ª ?La performance arriva con una rimonta partita dopo il terribile periodo del Covid, nel 2020, con Bergamo che contava i morti per la devastante pandemia. Sempre nel 2020, in piena emergenza, l¡¯Atalanta ha sfiorato l¡¯exploit in Europa: nel girone finale di Champions League, allestito per portare a termine la competizione, ai quarti si ¨¨ arresa soltanto nel recupero al miliardario Psg, autore di un ribaltone in tre minuti dopo il 90¡¯. Quanti rimpianti per un¡¯occasione che chiss¨¤ quando si sarebbe ripresentata. E invece no: la passerella a Lisbona come unica rappresentante del nostro calcio ¨¨ stata un primo segnale di ci¨° che sarebbe poi accaduto.?
sistema
¡ª ?Nel 2020 Bergamo era 52? nello speciale ranking delle citt¨¤ italiane, ora guarda tutti dall¡¯alto. Gli economisti le riconoscono la capacit¨¤ di fare sistema con una efficiente rete di infrastrutture: cos¨¬ vengono garantiti alti standard di redditivit¨¤ e si agevola ancor di pi¨´ l¡¯interazione tra settore pubblico e privato. Il fenomeno pi¨´ evidente ¨¨ la crescita del polo di Orio al Serio, diventato terzo scalo nazionale dietro Fiumicino e Malpensa. L¡¯esperienza del Covid ha trasmesso una spinta decisiva a un territorio che ha moltiplicato energie e risorse per l¡¯immediato riscatto.
crescita
¡ª ?Il salto in alto ¨¨ evidente, va di pari passo con le imprese dell¡¯Atalanta, esibita con orgoglio dall¡¯intera citt¨¤. La gestione della famiglia Percassi, dal capostipite Antonio al figlio Luca, ex difensori abituati ad attaccare, porta il club nerazzurro su posizioni eccezionali. Anzi no, pardon: l¡¯aggettivo non ¨¨ esatto. Qui di eccezionale c¡¯¨¨ ormai poco, dato che l¡¯abitudine ai vertici ¨¨ consolidata. In effetti, che cosa c¡¯¨¨ di strano nel vedere la vincitrice dell¡¯Europa League, che in finale travolge i campioni di Germania, in testa al campionato? Ammettiamolo: l¡¯effetto sorpresa ¨¨ svanito. Guardiola, con la freddezza del dominatore, paragonava le sfide con la Dea alle sedute dal dentista. Adriano Galliani, dopo aver collezionato cinque Coppe dei Campioni con il Milan, quando si ¨¨ insediato al comando del Monza targato Berlusconi, ha indicato come modello di riferimento proprio l¡¯Atalanta, anche come impatto sulla comunit¨¤ locale.?
progetto
¡ª ?Equilibrio, bilanci sani, stadio della societ¨¤, sviluppo del vivaio, enorme lavoro di scouting: tutto con la sostenibilit¨¤ come obiettivo principale. Mai un passo pi¨´ lungo della gamba. Ricordate Oronzo Can¨¤, alias Lino Banfi, ne L¡¯allenatore nel pallone? Per la sua Longobarda vagheggiava ¡°Rrummeniggee!¡±. Ecco, con i Percassi e Gasperini ¨¨ tutto un altro film: niente comiche, genere neorealismo italiano, o meglio continentale, dopo il trionfo di Dublino a maggio. Atalanta prima in A, Goggia che sfreccia ancora sulle nevi, Bergamo capolista d¡¯Italia: sembra una coincidenza, sembra¡ Non ¨¨ una sensazione, la citt¨¤ dei Mille fa sempre pi¨´ sul serio.
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