Str?mberg: "Coppa Italia e Champions, Atalanta credici. Ce la puoi fare"

L'attesa della finale con la Lazio all'Olimpico vista dallo svedese: "All'estero tutti parlano della Dea. Gasperini? Resta a Bergamo, ne sono sicuro"

"Sono di G?teborg, morir¨° bergamasco". Cinque parole, un concetto che dura una vita. D'altronde 263 partite e 23 reti (dal 1984 al 1992) sono l¨¬, scolpite nella storia. Glenn Str?mberg ¨¨ questo, un gigante svedese che si scioglie di fronte alla sua Dea: "Non ¨¨ pi¨´ una sorpresa, all'estero chiunque ne parla. Ci¨° che sta accadendo ¨¨ fuori dal normale". Merito (soprattutto) dei fantastici 4: "Gasperini ¨¨ straordinario. Affronta tutti faccia a faccia, cos¨¬ fa la differenza. Poi che show Gomez, Ilicic e Zapata. Chi li ferma...". Il popolo nerazzurro punta su di loro per centrare un super double: "Champions e Coppa Italia? Tutto meravigliosamente possibile, in estate non ci avrei mai creduto".

Invece, caro Str?mberg, ¨¨ tutto vero.

"Ultime stagioni eccezionali, ma questa ¨¨ speciale. Il risultato attraverso la prestazione: la filosofia ¨¨ chiara, indipendentemente dal nome dell'avversario. A Zingonia ci hanno abituato bene".

? l'italiana pi¨´ "europea"?

"Di certo ¨¨ una delle pochissime con una certa mentalit¨¤. Ovviamente rivolta allo spettacolo".

Alle 20,45 il match pi¨´ atteso: sensazioni?

"L'Atalanta arriva al top della forma, ma non si dica che ¨¨ favorita. Con la Lazio, in una gara secca, pu¨° succedere di tutto".

Il pericolo principale.

"Immobile, ¨¨ abituato a giocare partite del genere. Vede la porta, parlano i numeri".

Il fattore-stadio pu¨° essere uno svantaggio?

"Campo neutro sulla carta, ma l'Olimpico ¨¨ casa loro. Detto ci¨°, non vedo problemi. Ho visto grandi cose anche in trasferta. Occhio, per¨°, ai dettagli: un centimetro pu¨° fare la differenza".

Per lavoro commenta la Premier: cosa dicono all'estero?

"Prima c'era una simpatica curiosit¨¤, nel tempo si ¨¨ creato tanto entusiasmo. Studiano l'Atalanta, analizzano la storia e ormai non ¨¨ famosa solo per le giovanili. La Prima Squadra vola".

Oltre alla Coppa, c'¨¨ un sogno chiamato Champions.

"La meriterebbero. Situazione ideale, ora dipende solo da loro. Vi rendete conto cosa rappresenterebbe un traguardo del genere?".

Facciamo finta di no, lo dica lei.

"? l'Europa vera, il massimo a livello mondiale. Oltre non c'¨¨ nulla: denaro, appeal, progetto... Il salto di qualit¨¤ sarebbe stratosferico".

Servono altri 4 punti: chance? "Possono farcela, non conoscono la stanchezza. Chi non vorrebbe giocare in questa squadra? Ho 59 anni, se Gasperini d¨¤ l'ok io sono pronto!".

A proposito del tecnico: in cosa ¨¨ diverso dagli altri?

"Non conosce la paura, osa in ogni momento. Ricordate il post-Copenaghen? Pochi punti, testa bassa e lavorare. E con i giovani ¨¨ un fenomeno, i giocatori rispecchiano le sue caratteristiche: coraggio e personalit¨¤. ? veramente un grande".

Quanto peserebbe un suo addio?

"Non va via, sono sicuro".

Atalanta 1987-1988 vs Atalanta 2018-2019: chi vince?

"Eh, bella domanda. Noi abbiamo fatto bene, soprattutto in Europa (semifinale di Coppa delle Coppe, ndr), ma in campionato non siamo mai arrivati cos¨¬ in alto. Gi¨¤ cos¨¬, la stagione sa tanto di impresa. Figuratevi con Champions e Coppa Italia...".

La rivelazione di quest’anno.

"In Serie A Quagliarella ¨¨ a quota 26 gol con 9 rigori. Duv¨¢n ¨¨ a -4, ma ne ha calciato solo uno. ? decisivo".

Finora l'Atalanta ha segnato 99 volte in tutte le competizioni.

"Incredibile. E aggiungo una cosa: il tridente Gomez-Ilicic-Zapata ¨¨ uno dei pi¨´ forti in Europa".

Resteranno tutti i big?

"Me lo auguro. E lancio un'idea: care Gazzetta e Atalanta, ma se uniste le forze per un certo Messi?".

Sembra un messaggio, soprattutto, per patron Percassi.

"Scherzavo, ovviamente (ride, ndr). Antonio non ha bisogno di consigli. ? un presidente-tifoso, questo ¨¨ il suo vero segreto".

Il migliore di sempre: Str?mberg o Ilicic? I tifosi si dividono.

"Epoche diverse, io ho la mia storia e ne vado orgoglioso. Mi dicono sia stato un punto di riferimento, a me basta. Oggi non sar¨° a Roma, mi spiace, ma rester¨° comunque accanto a squadra e tifosi. Sono svedese, morir¨° bergamasco". Ecco che Glenn si scioglie, la Dea fa questo effetto.