Il tecnico sull'andata del terzo turno preliminare: "Cancelliamo l’8-0 di Sarajevo. Non dobbiamo concedere all'Hapoel nemmeno la minima occasione". Zapata dall'inizio?
Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta. Getty
Israele ¨¨ una destinazione affascinante, ma Gian Piero Gasperini chiarisce subito: "Siamo venuti per giocare a calcio, non per fare turismo". L'Atalanta ¨¨ sbarcata a Tel Aviv nel pomeriggio e poi da l¨¬ in pullman verso Haifa, due ore di pullman per il traffico sull'autostrada intitolata a Ytzhak Rabin, e anche i giornalisti del luogo l'hanno accolta come favoritissima nel confronto con l'Hapoel. C'¨¨ anche chi gli chiede se preferirebbe andare in Danimarca o in Bulgaria per il playoff (Copenaghen o Cska Sofia): "Dobbiamo avere attenzione e testa su questa partita: ¨¨ molto pericoloso pensare di aver gi¨¤ passato il turno. Dobbiamo cancellare l'8-0 di Sarajevo, ¨¨ un risultato casuale nella sua forma. Abbiamo visto come all'andata la stessa squadra ci aveva messo in difficolt¨¤, le qualificazioni in 180 minuti sono sempre equilibrate".
TOLOI E ZAPATA —
Toloi dimostra di aver recepito la lezione: "Non dobbiamo lasciare all'Hapoel nemmeno la minima occasione e stare pi¨´ attenti al contropiede. Meglio segnare qui o non prendere gol in casa? Io come difensore non voglio prendere gol mai!". Quanto alla formazione, probabile debutto dal primo minuto per Zapata, rimandato invece Pasalic, che dovrebbe partire dalla panchina.
Alex Frosio
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