L'ex tecnico dei nerazzurri non ha dubbi: "Il rodaggio ¨¨ finito, la Dea far¨¤ divertire nel girone di ritorno". E scherza sul suo futuro: "Se chiamasse la Juve, sarei pronto"
Edoardo Reja, ex tecnico del'Atalanta. Ansa
"Papu, dai retta a chi ti vuole bene: chiudi la carriera a Bergamo. E poi, cara Dea, punto su di te: progetto bellissimo, in 3-4 anni sarai dai Champions". Parola di Edoardo Reja, tecnico nerazzurro da marzo 2015 a giugno 2016, che in vista della seconda parte di campionato stila un bilancio, tra singoli e obiettivi futuri, sulla squadra di Gian Piero Gasperini: "Che peccato quella partenza, ma il rodaggio ¨¨ finito. L'Atalanta divertir¨¤ tutti nel girone di ritorno". Rigoni addio ("Bel giocatore, ma non ha acquisito i concetti del mister"), chi per la sostituzione? Edy non ha dubbi: "Mi piacerebbe Caprari".
Reja, per Gomez le offerte non mancano.
"? sempre stato cos¨¬, ma a Bergamo ¨¨ un idolo. Fa bene a restare, gli auguro di chiudere qui la carriera. Vale un top club, ma pure l'Atalanta lo ¨¨".
Per un Papu che resta, un Rigoni che saluta.
"Un peccato. ? partito bene, purtroppo non ha compreso i meccanismi di Gasperini. La filosofia della squadra ¨¨ chiara, evidentemente non faceva per lui. E con il recupero totale di Ilicic ha avuto sempre meno spazio, tra i due non c'¨¨ paragone".
Un nome per la sostituzione?
"Intoccabili i tre davanti. Serve una punta forte, ma che accetti di fare il 'dodicesimo'. Vorrei Caprari della Samp, ma indipendentemente dal nome conter¨¤ l'atteggiamento. Si potrebbe perdonare qualcosa solo a Cristiano Ronaldo".
Zapata, intanto, vive un momento super.
"Mi ¨¨ sempre piaciuto, sin dai tempi di Napoli. Dura all'inizio, ma una volta acquisiti i concetti del mister non si ¨¨ pi¨´ fermato. Spero stia sempre bene, pu¨° lottare per vincere la classifica-marcatori".
Il 2019 sar¨¤ l'anno di Barrow?
"Zero dubbi sulle qualit¨¤, mostrate gi¨¤ nella stagione precedente. ? ancora giovanissimo, non ¨¨ facile a questa et¨¤ avere un rendimento costante. Per far bene, ha bisogno di giocare con continuit¨¤".
Dove pu¨° arrivare questa Atalanta?
"Avvio difficile, ma il rodaggio ¨¨ terminato. L'Europa League pu¨° essere l'obiettivo, al netto del solo impegno a settimana. E le altre non sono costanti: la Lazio, per esempio, ha pi¨´ impegni. E questo potrebbe far la differenza. Io, per¨°, ho un sogno".
Ovvero?
"L'Atalanta ¨¨ una realt¨¤ del nostro calcio, il progetto ¨¨ eccezionale. Nel giro di 3-4 anni mi piacerebbe vederla lottare sempre per la qualificazione in Champions. Sarebbe il premio pi¨´ bello per il grande lavoro che tutti stanno svolgendo, in campo e fuori".
Lei, invece, cosa far¨¤ da "grande".
"Vediamo, non c'¨¨ la necessit¨¤ di tornare subito. Valuterei se arrivasse qualche proposta interessante".
Preferenze?
"Se chiamasse la Juve, sarei pronto (ride, ndr). A parte gli scherzi, penso a una Nazionale oppure all'Hajduk Spalato (suo ex club, ndr). Qualche contatto in estate, poi non se ne fece nulla. Oggi ¨¨ una societ¨¤ diversa da quello che lasciai nel 2010, ma conservo ricordi bellissimi. Mi piacerebbe tornare".
Francesco Fontana
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