Viola subito in vantaggio con Muriel, poi i padroni di casa crescono e dilagano. Papu Gomez, Ilicic e Gosens in rete in una partita ricca di emozioni nel segno del ricordo di Astori
Il gol di Gomez. LaPresse
Come a Firenze mercoled¨¬ sera: emozioni, tante emozioni e gol. Stavolta a senso unico, perch¨¦ a dominare ¨¨ l’Atalanta: bella, spettacolare, adrenalinica come poche non mai. Un 3-1 che vale il sesto posto con Lazio e Torino. Emozioni, gol e anche lacrime, come quelle di Ilicic, che al minuto 13 butta fuori il pallone perch¨¦ ¨¨ arrivato il momento di ricordare Davide Astori, scomparso un anno fa, il 4 marzo 2018. L’ex viola non sa trattenere la commozione durante l’applauso durato 13 secondi. La Fiorentina era in gi¨¤ in vantaggio: sanguinoso sbaglio di De Roon e palla che arriva a Muriel. Scatto del colombiano che salta Djimsiti e batte Gollini, tornato titolare dopo 4 mesi. Una delle novit¨¤ della serata: Gasperini fa turnover in porta, Toloi ¨¨ fuori (problemi all’adduttore sinistro). Palomino in panchina come Vito Hugo: insomma, esclusi i due peggiori della sfida di Coppa Italia.
CHE RITMO —
La partita si accende subito, il gol arrivato in tempi brevissimi non scoraggia l’Atalanta, che sa riorganizzarsi subito dopo aver rischiato anche all’11 (bravo Gollini a deviare col piede destro un contropiede del fischiatissimo Chiesa). Per ripatire, la Dea si affida ai due protagonisti assoluti di Firenze: Ilicic, a destra, manda il confusione Biraghi prima e Ceccherini dopo. Il Papu lascia quasi subito la posizione di trequartista e comincia a fare un gran movimento per non dare punti di riferimento: ¨¨ lui a impegnare Lafont due volte nel giro di un minuto. La Viola soffre, Edimilson tornato regista fatica a costruire per il tridente pesante deciso da Pioli. E al 26’ arriva il pareggio: tiro di Ilicic deviato da Biraghi, Lafont non pu¨° farci niente. Cinque minuti e l’Atalanta passa in vantaggio: merito del Papu Gomez che si fa 30 metri di contropiede, resiste al ritorno di Milenkovic e batte il portiere col pallone che passa sotto le gambe di Ceccherini.
CHE GOL —
Ma questa incredibile Atalanta non si accontenta e, se possibile, gioca il secondo tempo con pi¨´ rabbia del primo. Il 3-1 ¨¨ tutto da raccontare perch¨¦ un mix di qualit¨¤ e forza fisica. Minuto 14: c’¨¨ Castagne che rincorre un pallone difficile sulla sinistra, lo recupera con un colpo di tacco, crossa al centro per Zapata che non ci arriva per un soffio. Il pallone rotola verso l’out di sinistra. Perso? Neanche per idea, non per lo straripante Ilicic. Che lo rincorre, poi con un altro colpo di tacco libera Castagne. Cross immediato, Laurini salta a vuoto e Gosens mette dentro di testa. Piccolo capolavoro cominciato e terminato dai due esterni, che cos¨¬ si ritagliano un po’ di gloria nella serata della coppia Ilicic-Gomez. C’¨¨ l’occasione di Djimsiti di testa, seguito dalla traversa colpita da Chiesa con un gran tiro da fuori. Ilicic si copre con Pasalic al posto di Zapata a fare il trequartista. Ma la partita ¨¨ segnata da tempo: c’¨¨ solo l’Atalanta.
Guglielmo Longhi
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