Serie A
AL BENTEGODI
Serie A, Chievo-Cagliari 0-3: rossobl¨´ in scioltezza. Per Di Carlo si fa dura
La salvezza a un passo, la retrocessione vicinissima. Chievo-Cagliari emette dei verdetti. I rossobl¨´ di Rolando Maran con 33 punti in saccoccia sono praticamente al sicuro. Baster¨¤ non commettere errori in casa contro Spal e Frosinone. Ma potrebbero ambire a qualcosa in pi¨´ se faranno qualche colpetto. Qui hanno fatto quello pi¨´ importante vincendo la seconda partita in trasferta (non accadeva dal 2 settembre con l'Atalanta a Bergamo) e cogliendo i primi punti fuori casa del girone di ritorno in cui avevano subito quattro sconfitte. Il ritorno a casa Chievo per il tecnico Maran, che qui ¨¨ stato tutto, giocatore e allenatore, ¨¨ molto dolce. D¨¤ un dispiacere alla sua ex squadra che praticamente saluta la serie A. Con 11 punti e nove sfide da giocare, solo l'aritmetica non condanna il club di Luca Campedelli che ha vissuto un'annata pesantissima, cominciata con la penalizzazione di tre punti per le plusvalenze, due allenatori che non sono entrati bene, D'Anna e Ventura, e che solo con Mimmo Di Carlo ha trovato la quadratura. Ma dopo la bella prova di Bergamo, il Chievo non si ¨¨ ripetuto, pur partendo forte e deciso a vincerla. Troppo quadrato il Cagliari che anche senza il totem Pavoletti ha punito ogni errore dei giallobl¨´ e ha giocato con autorevolezza guidato da Cigarini (peccato solo per l'immancabile giallo) e un Barella immarcabile.
PRIMO TEMPO
¡ªMaran decide di dare fiducia piena davanti a Cyril Thereau, che dal Chievo ¨¨ partito e qui ¨¨ esploso, per sostituire lo squalificato Pavoletti. Altre sorprese non ci sono. Cacciatore presidia la fascia destra (Srna sta in panchina, giocher¨¤ con la Juve marted¨¬), Luca Pellegrini rientra dall'infortunio e opera a sinistra. Il Chievo tiene in panchina Pellissier e ripropone Meggiorini accanto a Stepinski con Giaccherini (guardato a vista da Cigarini) a fare il guastatore tra le linee, ma anche sul lato sinistro. Stesso modulo, 4-3-1-2 dei rossobl¨´. La squadra di Di Carlo parte forte, preme e dopo 7 minuti il solito Cragno (esaltato da Sorrentino, portiere del Chievo, nell'intervista alla Gazzetta per i suoi 40 anni) rimedia in angolo a un errore di Cacciatore, che buca l'intervento consentendo a Meggiorini di concludere a rete. Barella crea un po' di panico perch¨¦ cade male sulla spalla destra dopo un contrasto con Diouss¨¦. I padroni di casa premono, sono pi¨´ concentrati e insistenti, ma al 17' ¨¨ il Cagliari che passa: cross di Luca Pellegrini e Pisacane al centro svetta di testa e segna un gran gol, il secondo in A, il secondo al Chievo (perch¨¦ era stato goleador anche in Coppa Italia). De Paoli (cinquantesima partita in A) il pi¨´ vicino a lui non riesce a intervenire. Hetemaj ci prova da fuori, Cragno c'¨¨, sempre; ancora spinta giallobl¨´, ma al minuto 33' il Cagliari raddoppia con un capolavoro di Barella che si fa mezzo campo, semina tutti e serve Joao Pedro che di destro ¨¨ letale (sesto gol in campionato, secondo di fila dopo quello alla Fiorentina). Il Chievo prende il palo con Barba dopo un'altra paratona di Cragno su Meggiorini, ma al 44' il Cagliari fa tris con Ionita (terzo gol in questo torneo) che colpisce di testa su perfetto assist di Cacciatore. Sipario.
SECONDO TEMPO
¡ªSipario assoluto perch¨¦ dopo 7' il Chievo resta pure in dieci: Depaoli entra male su Cigarini e Abisso (designato nuovamente da Rizzoli dopo lo stop imposto in seguito ai pasticci di Fiorentina-Inter) gli mostra il giallo, che ¨¨ il secondo. Quindi il gioiellino di casa e dell'Under 21 va a far la doccia. Mimmo Di Carlo inserisce Bani per Jaroszynski e passa ovviamente alla difesa a tre. Anche in 10 la squadra ha dignit¨¤, gioca, non si arrende, soprattutto il ventunenne Leris (il migliore dei suoi) che obbliga Cragno a un'altra paratona. Poi la partita cala di ritmo. Maran ributta dentro Cerri che non giocava (e fu titolare) dal 22 dicembre all'Olimpico con la Lazio, ma qui in coppa Italia aveva segnato l'unico gol della sua sfortunata stagione. Ha subito una palla per la testa, colpisce bene, ma di poco a lato. Ancora cambi: Pucciarelli per Meggiorini, Birsa per Joao Pedro, Deiola per Ionita. C'¨¨ poco: qualche scintilla tra Barella (che Maran lascia in campo fino alla fine) e Stepinski. Un altro tiro di Cerri, niente pi¨´. Ma per il Chievo ora ¨¨ davvero durissima.
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