Decide l'argentino, entrato in un finale convulso. La Juve scappa a +9 sugli azzurri, cinque punti sopra Spalletti
E alla fine spunta Lautaro, dal nulla, quando il terzo 0-0 consecutivo tra Inter e Napoli appare scritto. Un lampo da centravanti vero e un’esultanza veemente per un gol pesante che magari lo aiuter¨¤ a togliersi di dosso la scomoda etichetta di vice Icardi. E stavolta se pap¨¤ twitter¨¤, lo far¨¤ solo per gioire. Dietro alla Juventus c’¨¨ un campionato: si corre per il secondo posto e l’Inter, battendo il Napoli, riaccende la volata: 1-0, azzurri ora a pi¨´ cinque dai nerazzurri, ma anche a -9 della Juve, con Koulibaly e Insigne espulsi in un finale infuocato, nel quale anche Callejon s’incendia prima del rientro negli spogliatoi, inveendo contro l’arbitro Mazzoleni.
sorprese iniziali —
Icardi prova subito ad accedere San Siro, calciando in porta da centrocampo al fischio di inizio e centrando la traversa, con Meret comunque sulla traiettoria. L’Inter sembra subito in partita, mentre il Napoli fatica a prendere le misure. Politano all’8’ spara alto al volo e due minuti dopo – sul versante opposto – ¨¨ Milik a calciare alle stelle da posizione defilata. La prima parata la fa Handanovic (16’) respingendo in tuffo un tiro a giro di Insigne. Ma resta un isolato tentativo azzurro, perch¨¦ nel primo tempo ¨¨ l’Inter a gestire tempi di gioco e palla. Ancelotti a sorpresa aveva azzardato Callejon terzino, piazzando Fabian Ruiz e Zielinski esterni della mediana. Ma il nuovo progetto tattico ¨¨ andato presto in affanno e complice l’infortunio di Hamsik (guaio muscolare al 24’) Carletto ha risistemato la difesa inserendo Maksimovic e avanzando Callejon nel suo ruolo naturale.
speaker e var —
Al 30’ lo speaker interviene frenando i cori inneggianti al Vesuvio, evitando cos¨¬ che Mazzoleni possa interrompere la gara. E un minuto dopo l’Inter trova anche il gol con un diagonale mancino di Perisic che per¨° ¨¨ in offside, come conferma poi anche la Var. Al 43’ l’occasionissima per l’Inter capita sui piedi di Icardi, che dopo un paio di rimpalli in area salta anche Meret ma calcia debolmente, esaltando la scivolata provvidenziale sulla linea di Koulibaly.
rosso di rabbia —
L’avvio di ripresa ¨¨ pi¨´ equilibrato, anche se la partita stenta ad accendersi. La prima conclusione nello specchio ¨¨ di Callejon (21’), ma Handa ¨¨ ancora attento a respingere. Nell’area avversaria ¨¨ provvidenziale ancora una volta Koulibaly (24’) che in scivolata intercetta un cross basso di Perisic nell’area piccola, destinato a Icardi. Ma l’episodio chiave della gara di Koulibaly avviene al 35’, quando il gigante della difesa napoletana ferma Politano (beccandosi il giallo) e poi viene sommerso dai "buuuu" della curva Nord. Il franco-senegalese reagisce con un applauso, non chiaro se rivolto a Mazzoleni per il giallo o al pubblico per i cori razzisti. E l’arbitro lo espelle. I giocatori del Napoli protestano con il direttore di gara, Icardi prova a consolare il difensore rivale, con scarsi risultati.
lampo partita —
Si torna a giocare, Spalletti inserisce Lautaro per provare a vincere e l’Inter sfiora subito il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Icardi sale in cielo ma Meret vola alla sua destra e salva il Napoli. Ma in inferiorit¨¤ numerica ¨¨ il Napoli ad avere la palla gol pi¨´ clamorosa del match. Ripartenza fulminea Fabian Ruiz-Mertens, sul cross del belga Handanovic respinge male ma poi si supera sulla conclusione di Insigne, la palla resta l¨¬ e Zielinski calcia di potenza, ma Asamoah compie il miracolo sulla linea. Finita qui? Macch¨¦, in pieno recupero la svolta, con la zampata di Lautaro che manda in estasi San Siro mentre Insigne perde la testa e si fa cacciare. L’Inter vince, consolida il terzo posto e accorcia sul Napoli. E la Juve, anche quando non vince, allunga in vetta.
Vincenzo D'Angelo
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