Aiuti al calcio, ¨¨ scontro tra Sibilia e Gravina
Sugli aiuti al calcio ¨¨ andato in onda oggi pomeriggio un duro scontro fra il presidente federale Gabriele Gravina e il suo vicepresidente vicario Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti e potenziale antagonista elettorale dell’attuale numero uno nelle prossime elezioni. In un comunicato, Sibilia ha denunciato il rischio della “morte di migliaia di realt¨¤ dilettantistiche” in seguito alle chiusure, augurandosi contributi statali per il settore, “sperando che almeno stavolta le parole si traducano in atti concreti”. Poi l’allusione a Gravina e alla lettera inviata ieri al Governo: “La misura adesso ¨¨ colma e qualcuno dovr¨¤ prendersi la responsabilit¨¤ di un disastro annunciato, invece di continuare a lanciare numeri e fare proclami come se il calcio a cui pensare fosse solo quello di vertice”.
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NIENTE RICCHI E POVERI
¡ªParole che hanno provocato la durissima risposta del presidente federale: “Sibilia dice che ¨¨ il tempo delle responsabilit¨¤? Ha pienamente ragione, le responsabilit¨¤ io me le sono sempre assunte e continuer¨° a farlo. I contributi diretti arrivati alle societ¨¤ della Lega Dilettanti sono stati stanziati proprio dalla Figc durante il lockdown in primavera e , anche grazie al nostro lavoro con le istituzioni, la dimensione del calcio di base ¨¨ in cima alle attenzioni del Ministero per lo Sport e dell’intero Esecutive”. Qui, per¨°, Gravina, sottolinea che “tutti questi interventi non riusciranno a salvare il sistema perch¨¦, senza le adeguate tutele e gli immediati provvedimenti per il calcio di vertice, ¨¨ tutto il calcio a non avere futuro”. Morale: restiamo uniti. “La Figc – dice Gravina – non far¨¤ mai l’errore di dividere il nostro mondo in ricchi e poveri”.
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