Serie A verso Dazn, oggi il voto decisivo. Partite in streaming, accordo a un passo

Oggi, venerd¨¬ 26, con tre giorni di anticipo sulla scadenza dei termini, la Serie A assegner¨¤ i diritti televisivi del prossimo triennio, il 2021-2024: nella contesa tra Dazn e Sky, come ipotizzato ormai da settimane, vincer¨¤ la tv in streaming. Una rivoluzione. L’assemblea dei club ha spesso riservato eventi imprevedibili ma in questo caso nessuno si aspetta sorprese: ieri, al termine di una giornata di contatti incrociati, le parti convenivano sull’esito dei lavori. I pacchetti uno e tre, il primo con le sette gare in esclusiva, l’altro per la trasmissione delle altre tre in OTT, verranno acquistati da Dazn. Il pacchetto due, per le altre tre partite in co-esclusiva, potrebbe essere assegnato a Sky o (opzione pi¨´ probabile) non essere venduto in attesa di nuove trattative private e di una cessione prevista comunque nella giornata di luned¨¬. La scadenza delle offerte resta fissata per il 29 e, almeno su questo fronte, i club hanno concordato sulla necessit¨¤ di non andare oltre la scadenza del bando: avrebbe dovuto esserne riformulato un altro in tempi eccessivamente ristretti. Nei vari contatti di ieri tra societ¨¤, e societ¨¤ e Lega, il presidente Paolo Dal Pino ha di nuovo fatto appello alla responsabilit¨¤ dei club e all’esigenza di trovare un accordo condiviso.

NUMERI

La maggioranza si ¨¨ schierata in favore di Dazn e degli 840 milioni messi sul piatto, l’offerta pi¨´ ricca: senza unanimit¨¤, ma con i quattordici voti che occorrono per rendere effettiva qualsiasi delibera. Rispetto all’assemblea di marted¨¬, i numeri pro-Dazn sono cresciuti. Tre giorni fa le preferenze erano state undici: s¨¬ da Atalanta, Fiorentina, Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma e Udinese, a cui si era aggiunto il Torino. Il Cagliari aveva preferito uscire dal video collegamento anzich¨¦ esprimersi, per la volont¨¤ di compattare prima un fronte maggioritario. Che ora si ¨¨ finalmente composto. Tra gli otto astenuti dell’ultima chiamata ci sono societ¨¤ che hanno deciso di unirsi al fronte Dazn: Roma e Bologna, che potrebbero non essere le sole. Lo schieramento dei fedelissimi Sky ¨¨ ridotto a una quota minoritaria: Samp e Genoa in prima fila, Sassuolo, Benevento. E sull’offerta pesa l’interrogativo dell’ammissibilit¨¤ giuridica. Vano anche il tentativo espresso in una recente lettera alle societ¨¤ in cui si confermava l’impegno e si preannunciava un’offerta pi¨´ alta con un nuovo bando, pi¨´ vantaggioso. Dazn aveva replicato in un’altra lettera alla Lega temendo che venisse minata l’integrit¨¤ della gara: Lega che ieri ha direttamente scritto a Sky sottolineando "l’irritualit¨¤ della comunicazione" e ricordando "l’obbligo di buona fede che impone il divieto di astenersi da comportamenti che possano turbare la procedura". Sky potr¨¤ comunque ottenere il pacchetto due, come richiesta contestuale di alcuni di quei club che oggi passeranno dal fronte degli astenuti a quello a sostegno di Dazn. Se non sar¨¤ oggi (per le tre partite in co-esclusiva l’offerta ¨¨ di 70 milioni) succeder¨¤ luned¨¬: nel frattempo si prover¨¤ a trattare per una maggiore valorizzazione. Molto, molto difficile che vengano ricoinvolti gli altri operatori interessati in un’asta di pochi giorni: la possibilit¨¤ di una gara in chiaro esce di scena.

C'? LA CBS PER GLI USA

E ieri Cbs e Lega hanno annunciato l’accordo per la trasmissione di Serie A, Coppa Italia e Supercoppa Italiana per i prossimi tre anni, per 63 milioni a stagione. Esattamente sar¨¤ Paramount+, il servizio streaming in abbonamento di ViacomCBS, a trasmettere la maggior parte delle gare mentre una selezione andr¨¤ sui canali lineari di CBS Sports, gi¨¤ titolare di Liga e competizioni Uefa. "Ci tengo a ringraziare il presidente della Fiorentina Rocco Commisso per il suo importante contributo nel raggiungere questo accordo" ha aggiunto ieri l’a.d. della Lega Luigi De Siervo.