La Dea ¨¨ pi¨´ continua, Inzaghi ha mille risorse. La Juve senza centravanti (vero e falso): la punta serve. Brutto show a San Siro, colpa dei rossoneri
L¡¯Inter segna cinque reti a Verona in poco pi¨´ di mezz¡¯ora, l¡¯Atalanta a Parma impiega quattro minuti per andare in vantaggio, crea un¡¯infinit¨¤ di occasioni e alla fine fa centro tre volte. Sono due macchine da gol, insomma, tanto che hanno nettamente gli attacchi migliori del campionato: hanno gi¨¤ raggiunto quota 34 e 31, con la banda Gasp davanti a tutti, e le altre che inseguono staccatissime (Lazio e Fiorentina sono a 25). Milan e Juve, di contro, non producono un solo vero tiro verso la porta in una partita intera. Sono numeri che stridono e che in parte si spiegano ovviamente con la forza dell¡¯avversaria di giornata: un conto ¨¨ affrontare squadre che lottano per la salvezza come (appunto) Verona e Parma; un altro conto ¨¨ giocare uno scontro diretto. Ma non ¨¨ sufficiente questo per raccontare una differenza cos¨¬ ampia: tra le quattro squadre di vertice che abbiamo visto ieri in campo c¡¯¨¨ stata una distanza abissale nell¡¯atteggiamento, nella voglia di imporsi, nell¡¯intensit¨¤ del gioco e del pressing.?
differenze
¡ª ?E forse non ¨¨ un caso se adesso Inter e Atalanta sono al comando della classifica aspettando il Napoli (che le pu¨° scavalcare), la Lazio e la Fiorentina (che le possono raggiungere), mentre la Juve si stacca un po¡¯ e il Milan scivola a nove punti dalla vetta, non pochi bench¨¦ debba recuperare una partita. Fonseca continua a ripetere che crede nello scudetto, un¡¯assunzione di responsabilit¨¤ apprezzabile anche se la classifica e il campo stanno dicendo cose diverse. Milan-Juve ¨¨ stata una partita di rara bruttezza, ma non possiamo certo accomunare le due squadre nel giudizio negativo. I bianconeri erano troppo condizionati dalle assenze, in particolare da quella di Vlahovic. Senza di lui - e senza i lungodegenti Milik e Nico Gonzalez che avrebbero potuto sostituirlo - Motta si ¨¨ dovuto inventare una formazione che non aveva un vero centravanti e non ne aveva nemmeno uno falso. Ha scelto un originale 4-2-4 nel quale gli uomini pi¨´ avanzati erano Koopmeiners e McKennie, due centrocampisti, che a turno provavano a catapultarsi in area (ma pi¨´ spesso contribuivano a tenere palla e rendere inoffensivi gli avversari).?
il problema in attacco
¡ª ?Non avevamo mai visto una squadra importante giocare una grande partita con attaccanti cos¨¬ lontani per caratteristiche da una qualsiasi punta. Eppure la Juve ha ottenuto ci¨° che voleva: non ha mai offerto un varco al Milan per colpire, o anche solo per andarci vicino. E ha aggiunto un altro clean sheet alla collezione: adesso sono dieci in tredici partite, un dato straordinario. Motta lavora molto e bene sulla fase difensiva, ha avuto un unico reale passaggio a vuoto: il 4-4 contro l¡¯Inter (e in parte il 2-2 con il Parma). Da questa gara con il Milan, la Juve esce con un solo punto ma con indicazioni generalmente positive. Resta vivissima la convinzione che un attaccante in pi¨´ sia indispensabile e che a gennaio debba arrivare, bench¨¦ Giuntoli sostenga (forse strategicamente) il contrario. Il pessimo spettacolo mostrato a San Siro chiama dunque in causa il Milan, che aveva una grande occasione per avvicinare la Juve (vincendo si sarebbe portato virtualmente alla pari con i bianconeri) e l¡¯ha buttata. Non ¨¨ sorprendente il risultato - il pareggio contro la Juve ci sta, ci mancherebbe - quanto l¡¯incapacit¨¤ dei rossoneri di creare una qualsiasi opportunit¨¤ per segnare. La sensazione ¨¨ che Fonseca sia stato troppo prudente nella scelta degli uomini, nell¡¯atteggiamento iniziale e anche nella gestione della partita durante il suo svolgimento (ma Pulisic non poteva essere rischiato un po¡¯ prima?).?
pressione
¡ª ?Le ampie vittorie di Inter e Atalanta mettono pressione al Napoli, che deve battere la Roma di Ranieri - al quarto debutto giallorosso, uno da calciatore e tre da allenatore - per rimanere in vetta da solo. Conte ¨¨ un grande allenatore e sa come gestire certi momenti dal punto di vista emotivo, tocca al gruppo seguirlo e rispondere alle due capolista lombarde e nerazzurre. Nessuno ha un organico di qualit¨¤ ampio come Inzaghi (a Verona ha rilanciato con successo il quinto attaccante, Correa) ma la vera novit¨¤ in questa corsa allo scudetto ¨¨ Gasperini. La sua Atalanta ha ottenuto risultati inimmaginabili, per¨° non ha mai lottato per il titolo, le ¨¨ sempre mancato qualcosa, soprattutto la continuit¨¤. Adesso sembra che questa lacuna possa essere stata colmata e anche la gestione della gara di Parma dopo la rete dell¡¯1-2 degli emiliani ¨¨ un segnale di maturit¨¤. L¡¯Atalanta non aveva mai cominciato un campionato conquistando 28 punti in tredici giornate. E nessuno si stupirebbe di ritrovarla lass¨´ in primavera, quando conter¨¤ davvero.
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