La Var torna grande protagonista in questo turno di campionato con diversi gol annullati. Non manca qualche polemica per decisioni troppo leggere: come a Bologna e a Torino
L’arbitro Massa in Bologna-Roma. LaPresse
Dopo le polemiche di una settimana fa, la Var torna grande protagonista: utilizzata male a Reggio Emilia venerd¨¬, bene a Marassi sabato e a San Siro ieri, cos¨¬ cos¨¬ a Bologna.
frosinone-juventus —
Arbitro Giacomelli di Trieste
Il clou della partita nel finale della ripresa, anche per l’arbitro Giacomelli. Al 33’ sugli sviluppi di una punizione di Pjanic ci prova Emre Can, ma il suo tentativo sbatte su Molinaro. Il braccio del difensore del Frosinone ¨¨ effettivamente largo, ma il pallone sembra toccare la spalla. Emre Can protesta, ma Giacomelli lascia correre e non si capisce se nel frattempo si sia consultato con la Var. Comunque decisione giusta. Al 36’ Ronaldo, servito da un tiro smorzato di Pjanic, segna la rete dell’1-0. L’assistente Mondin non alza la bandierina, l’arbitro congela la decisione in attesa di delucidazioni dalla Var room, presidiata dal collega Mariani. Le immagini, ormai infallibili sui fuorigioco, dimostrano che nel momento in cui il pallone parte dal piede di Pjanic, CR7 ¨¨ tenuto in gioco da Salamon. Questione di millimetri, ma il gol ¨¨ buono.
milan-atalanta —
Arbitro Doveri di Roma
L’intervento del Var toglie un gol al Milan e ne d¨¤ uno all’Atalanta, in entrambi i casi questione di pochissimi centimetri, che gli occhi dell’arbitro Doveri e dell’assistente Marrazzo non potevano cogliere. Cos¨¬, due scelte probabilmente sbagliate si trasformano in due decisioni giuste. Al 20’ del primo tempo, sul risultato di 1-0 per il Milan, Bonaventura imbeccato da Calabria raddoppia con un grande colpo di testa. Il Var Orsato, uno dei nostri arbitri pi¨´ esperti, rivede le immagini e segnala a Doveri che il piede di Bonaventura era oltre la linea dei difensori. Fuorigioco di centimetri, gol non convalidato. Nel primo minuto di recupero, sempre nella stessa area, Zapata tira a botta sicura, Donnarumma devia sui piedi di Rigoni che mette dentro la rete del 2-2. I giocatori del Milan invocano immediatamente il fuorigioco, che in effetti a velocit¨¤ normale sembra esserci. Non ¨¨ cos¨¬: il Var, che da quest’anno utilizza immagini in 3D infallibili, dimostra che Rigoni ¨¨ tenuto in gioco da Romagnoli, seppure per una questione di centimetri.
bologna-roma —
Arbitro Massa di Imperia
Al 33’ Cristante interviene da dietro su Svanberg, giusta l’ammonizione. Al 36’ l’1-0 del Bologna: sul sinistro di Mattiello c’¨¨ Dzemaili che copre la visuale al portiere romanista. Il Var verifica e conferma il gol: decisione che lascia dubbi. Al 7’ della ripresa Cristante, gi¨¤ ammonito, ferma con una spallata Svanberg: ci voleva un altro giallo e l’espulsione.
chievo-udinese —
Pairetto di Nichelino
Al 21’ Barba fermato in fuorigioco dubbio. Al 38’ della ripresa giusto il giallo per Behrami: fallo tattico per evitare una ripartenza del Chievo.
lazio-genoa —
Abisso di Palermo
Al 36’ braccio di Gunter sul colpo di testa di Milinkovic, Abisso lo giudica involontario, il Var conferma. Al 43’ il Genoa chiede un rigore: Hiljemark a terra dopo un contatto con Leiva, giusto non fischiare. Nella ripresa, al 1’ il Genoa segna con Piatek, che si porta avanti il pallone con il petto.
torino-napoli —
Irrati di Pistoia
Al 24’ Koulibaly molla un pestone a Zaza: ammonito. Al 42’ manata di Izzo a Callejon, il granata rischia, ma nel gesto non c’¨¨ intenzionalit¨¤. Al 3’ della ripresa, Berenguer anticipa Luperto che gli frana addosso: il rigore c’¨¨. All’8’ Koulibaly, gi¨¤ ammonito, allontana platealmente il pallone: il Torino chiede l’espulsione.
Alessandro Catapano
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