Una rete del portoghese a 8' dalla fine e il raddoppio dell'ex Fiorentina regalano i 3 punti ad Allegri in una serata poco brillante dei bianconeri, che per¨° mantengono la vetta a punteggio pieno
Il giorno in cui la Juventus aveva ufficializzato l'acquisto di Cristiano Ronaldo, il Frosinone l'aveva buttata sull'ironia: "Complimenti ai bianconeri, anche noi ci abbiamo provato ma l'hanno spuntata loro". Se CR7 fosse sbarcato in Ciociaria e non a Torino, stasera i canarini avrebbero raccolto la prima vittoria della stagione, perch¨¦ la differenza l'ha fatta lui, con un gol cercato caparbiamente, insieme a Bernardeschi, che ¨¨ entrato e ha cambiato la partita. Ronaldo ha trovato nel finale la rete che ha sbloccato una serata complicata, con troppi bianconeri sotto tono. D'altronde ¨¨ per questo che la Juventus lo ha comprato, per la Champions e per spingersi dove gli altri non riescono. Risultato poi messo al sicuro dall'ex Fiorentina a pochi secondi dal gong.
cristiano contro tutti —
Allegri rispetto a Valencia ne cambia cinque (Rugani, Cuadrado, Emre Can, Bentancur e Dybala) e ripropone il tridente anti Sassuolo, con il numero 10 bianconero alle spalle di Cristiano Ronaldo e Mandzukic. Longo risponde con la coppia Perica-Campbell (al debutto da titolare) e una curva canarina calorosissima. CR7 ¨¨ il pi¨´ atteso (dai tifosi, in Ciociaria ci sono tanti juventini) e anche il pi¨´ temuto (dai giocatori avversari, che non disdegnano i modi rudi per arginarlo. Dopo 8 minuti il portoghese potrebbe portare in vantaggio la Signora se il suo tiro non venisse respinto all'ultimo respiro da Capuano (cross di Dybala e sponda di Mandzukic). Cristiano ¨¨ il pi¨´ vivace e in venti minuti impegna altre due volte Sportiello, che ne esce illeso. La voglia di fare gol del portoghese ¨¨ contagiosa, tanto che intorno alla mezz'ora Rugani prova a emularlo con una rovesciata (su punizione di Pjanic) che finisce alta. Il Frosinone si limita a difendersi, con la speranza di poter sfruttare qualche ripartenza concessa dai bianconeri (intervento provvidenziale di Rugani nell'occasione migliore del primo tempo). Per la Juventus ¨¨ difficile sfondare con nove giocatori dietro alla linea della palla, per¨° la manovra ¨¨ pure troppo prevedibile. Perica, il giocatore pi¨´ temuto di Allegri, spaventa Szczesny poco prima dell'intervallo con un colpo di testa (che finisce fuori).
sofferenza ed esultanza —
Ritmo basso e pochi guizzi: questa ¨¨ Madama in versione Benito Stirpe. Ecco perch¨¦ all'alba della ripresa Allegri toglie Bentancur e si gioca la carta Bernardeschi, uno dei migliori nella battaglia di Valencia. L'ex viola regala subito a Ronaldo un ottimo pallone (su cross di Chiellini da destra) che il fenomeno sparacchia: forse un po' di ansia gli ¨¨ rimasta addosso nonostante la doppietta al Sassuolo. Sempre Bernardeschi serve il 7 sotto porta, che tenta invano il gol di tacco. Con l'ingresso di Cancelo (per Cuadrado, che dopo una prova abulica calcia alle stelle l'ultimo pallone) aumentano i cross e le occasioni: Mandzukic, Alex Sandro, Bernardeschi, ma il match winner alla fine ¨¨ lui, Cristiano Ronaldo, che al 37' raccoglie un tiro sporco di Pjanic, trova l'angolino e poi esplode in un "siuu" liberatorio. Gol convalidato dopo un silent check (Salamon tiene in gioco il portoghese). Nei minuti di recupero chiude Bernardeschi su azione di contropiede: Cristiano aveva sbagliato l'assist, ma poco importa. La Juve vince e resta a pi¨´ tre sul Napoli.
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Fabiana Della Valle
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