ad alessandria
Il mondo del calcio in ansia per Stefano Tacconi: ¨¨ ricoverato in prognosi riservata per un'ischemia
L’ex portiere di Juve e Nazionale ¨¨ nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Alessandria: si ¨¨ sentito male questa mattina ad Asti, anche se i primi malesseri risalivano alla notte. Probabile ischemia cerebrale. In mattinata si attende il bollettino
Il mondo del calcio ¨¨ in ansia per le condizioni di Stefano Tacconi: l’ex portiere, 64 anni, ¨¨ ricoverato all’ospedale di Alessandria, nel reparto di neurochirurgia, in prognosi riservata a causa di una probabile ischemia cerebrale. Lotta per la vita. Era atteso in serata un bollettino medico per provare a chiarire le condizioni, si ¨¨ deciso poi di far slittare tutto alla mattinata, quando magari il quadro clinico sar¨¤ pi¨´ chiaro.
Tacconi si trovava ad Asti, dov'era ospite delle “Giornate delle Figurine”. Ieri sera era stato ospite d’onore alla cena benefica della manifestazione, dove aveva presentato la sua autobiografia, "Junic". Poche ore dopo la situazione ¨¨ precipitata. Il malore di mattina, viene subito portato al pronto soccorso del “Cardinal Massaia”, ad Asti. Dopo le prime cure la situazione sembra aggravarsi e i medici decidono di trasferirlo nel pi¨´ specializzato ospedale di Alessandria, dove Tacconi ¨¨ stato ricoverato nel primo pomeriggio.
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il trasferimento
¡ªIn realt¨¤ gi¨¤ nella notte tra venerd¨¬ e sabato l'ex portiere di Nazionale e Juventus aveva cominciato ad avvertire i primi malesseri. "Riprenditi Papi, sei un leone, vincerai anche questa battaglia" ha scritto in una storia su Instagram il figlio Andrea. Negli ultimi tempi,proprio con il figlio Andrea, aveva lanciato una linea di abiti sportivi ed aveva aperto due ristoranti, uno ad Agropoli e uno in Ungheria. Ha lasciato il calcio giocato nel 1994, ma ¨¨ stato a lungo opinionista per televisioni e radio.
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