Ancora tre punti in pieno recupero, come col Tottenham in Champions: il destro del croato piega i blucerchiati al 94'. Due gol annullati ai nerazzurri dal Var
Marcelo Brozovic, autore del gol decisivo. Afp
Sta diventando la “Zona Inter”. Sempre i minuti finali, sempre il recupero: tocca al biondo Brozovic insaccare l’1-0 che bissa la vittoria di Champions e cambia le prospettive di classifica nerazzurra. Stavolta non ¨¨ nemmeno questione di pazzia, ma di coronarie messe a dura prova: dal 42’ in poi Asamoah segna il vantaggio, ma viene annullato dalla Var perch¨¦ il cross di D’Ambrosio era partito fuori; Defrel ribalta segnando in contropiede (gol annullato per fuorigioco, senza Var) e poi arriva la fiammata vincente nel recupero. Spalletti esulta a favore di telecamera, vicino al quarto uomo, e viene cacciato, l’Inter al terzo tentativo trova i tre punti con un’altra serata drammatica, convulsa, ripresa per i capelli e all’ultimo assalto. La Samp paga tanto, troppo, il calo nella ripresa e le fatiche di mercoled¨¬. Ma paga soprattutto la “zona Inter”: i recuperi ormai sono cosa loro. Hanno chiesto in prestito “Fino alla fine”.
I PROBLEMI —
La ricerca del bonus che darebbe la seconda vittoria in pochi giorni parte con due soli cambi rispetto al Tottenham: D’Ambrosio riprende la fascia destra (ma soffrir¨¤ parecchio nel confronto diretto con Murru) Candreva prende il posto di Perisic, anche fisicamente. L’esterno infatti si piazza a sinistra, con Politano a destra: entrambi potrebbero cos¨¬ accentrarsi per tirare: lo far¨¤ solo un paio di volte Candreva, con conclusioni ribattute. Pi¨´ che i sette minuti finali col Tottenham, si rivedono i precedenti 83: la Samp parte forte, la difesa nerazzurra tiene grazie alla solidit¨¤ di Skriniar e Asamoah, la manovra degli uomini di Spalletti ¨¨ raramente fluida, anche perch¨¦ Brozovic e Vecino non trovano rispettivamente la misura del passaggio e la posizione. Icardi continua a ricevere pochi palloni, a tratti si spazientisce. Vecino la riprende due volte di testa, ma stavolta non trova la porta.
IL CASO —
Nonostante il gioco faticoso e gli errori l’Inter troverebbe comunque il vantaggio, al 43’: dopo un contrasto vinto di testa e una ribattuta al limite della difesa Nainggolan raccoglie e trova il buco per mandarla all’angolino basso. Il vantaggio ¨¨ virtuale e dura solo due minuti, perch¨¦ Guida richiamato dall’assistente Var Fabbri annulla per un fuorigioco di un decina di centimetri di D’Ambrosio a inizio azione. Non sar¨¤ l’ultima decisione “video”, come abbiamo visto.
LE CORREZIONI —
Bloccato sullo 0-0, Spalletti cambia fascia a Politano e Candreva, e quest’ultimo sembra dare la svolta. Nel giro di cinque minuti trova prima il palo con un tiro a giro di sinistro, poi finalmente la testa di Icardi. Al 25’ impegna Audero nella prima vera parata, ma poi esce, da migliore in campo, per fare spazio a Keita (Perisic era entrato per Politano). Giampaolo, sull’altro fronte, cambia due dei tre “mediani” quando vede che i suoi calano fisicamente. Non baster¨¤ per ritrovare la verve di inizio partita, quando Defrel poteva portare i doriani in vantaggio, ma Quaglia fa paura, cercando di bissare il gol di Dimarco. Non baster¨¤ nemmeno per tenere il pari, ma in quel finale poteva succedere di tutto, anche che Giampaolo portasse a casa la partita.
Valerio Clari
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