La Federazione in una nota ha preso posizione dopo la sentenza della Corte dell'Unione Europea: "Non ¨¨ un progetto compatibile". La Lega Serie A: "Ribadiamo la centralit¨¤ del campionato e dei tifosi auspicando che i successivi sviluppi vedano un pieno coinvolgimento dei club"
Un breve comunicato, uscito dopo le cinque, quando la notizia della decisione della Corte di Giustizia europea inizia ad essere minimamente metabolizzata. Cos¨¬ la Federcalcio ha ribadito il proprio e deciso no alla Superlega: "A seguito della sentenza della Corte dell¡¯Unione Europea sul cosiddetto caso Superlega - si legge -, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, riconoscendosi pienamente negli organismi sovraordinati della UEFA e della FIFA, ribadisce la sua convinta azione a tutela dei campionati nazionali, per la difesa del pi¨´ ampio e generale principio del merito sportivo e del rispetto dei calendari internazionali".?
la reazione
¡ª ?Il concetto ¨¨ chiaro: no perch¨¦ una competizione alternativa per cui ancora non sono del tutto chiari i criteri di accesso rischia di compromettere il valore della Serie A e della meritocrazia che ¨¨ da sempre alla base dello sport, oltre a creare evidenti difficolt¨¤ nella gestione di un calendario gi¨¤ affollatissimo di impegni. "Per queste motivazioni - si legge in conclusione al comunicato -, in ossequio alle leggi nazionali e ai regolamenti internazionali, la FIGC ritiene che la Superlega non sia un progetto compatibile con queste condizioni e agir¨¤ sempre, in tutte le sedi, perseguendo gli interessi generali del calcio italiano".
la lega serie a
¡ª ?Ancora pi¨´ breve, ma anche questo chiarissimo, il comunicato diffuso dalla Lega Serie A: ¡°In merito alla cosiddetta vicenda Superlega, in attesa di approfondire la portata e gli effetti giuridici della decisione pubblicata oggi dalla Corte di Giustizia UE, la Lega Serie A ribadisce la centralit¨¤ del Campionato nazionale e dei suoi tifosi e auspica che i successivi sviluppi vedano un pieno coinvolgimento delle Leghe e dei Club¡±.
allineati?
¡ª ?Dai minuti immediatamente successivi alla sentenza alla sera, molte federazioni e molti Paesi hanno iniziato ad esternare la propria linea, in gran parte contraria alla Superlega. Ne ¨¨ perfettamente consapevole il ministro per lo Sport Andrea Abodi che?a margine del punto stampa di fine anno al Parco del Foro Italico ha dichiarato:? "C'¨¨ una posizione sostanzialmente analoga tra i grandi paesi europei che si vedranno il 10 gennaio a Bruxelles per concordare ulteriormente la posizione e sostanziarla. Io credo molto nella collaborazione".?
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