Autorete di Gerson, Parma salvo. Fiorentina in pericolo
? festa al Tardini. Il Parma conquista con una giornata di anticipo la salvezza battendo la Fiorentina in capo a una partita tiratissima. ? di Ceravolo il sigillo che vale la prossima serie A. La squadra di Montella, apparsa senza idee e senza grinta, prolunga l’agonia: domenica al Franchi c’¨¨ la supersfida contro il Genoa e l¨¬ la Viola non deve perdere.
Primo tempo
¡ªIl Parma si presenta senza Inglese, che si ¨¨ infortunato nell’ultimo allenamento, e con Gervinho capitano. Ed ¨¨ proprio l’ivoriano, dopo una pericolosa incursione di Chiesa innescata da un errore di Sprocati, a sfiorare il vantaggio: tiro deviato che va a baciare il palo (minuto 9). La Fiorentina palleggia, ma sempre a ritmo piuttosto lento, e i centrocampisti emiliani riescono ad arginare le iniziative viola. Simeone si muove molto, per¨° non azzanna (tiro fuori al 38’, mancato intervento sotto porta al 43’ e altra conclusione alta al 45’). Prima ¨¨ invece la squadra di D’Aversa a sfiorare il gol con Gagliolo che inzucca da azione d’angolo e colpisce la traversa.
Secondo tempo
¡ªIl Parma, in avvio di ripresa, perde anche Gervinho e allora sembra proprio che non ci sia nulla da fare. La Fiorentina spinge e sfiora il gol con Chiesa (Sepe devia sul palo) e con Benassi. La paura s’impossessa del Tardini. Kucka prova a scuotere i compagni: colpo di testa salvato sulla linea da Benassi. Ma gli emiliani faticano tremendamente a risalire la corrente. Milenkovic ciabatta sul palo una conclusione molto facile (33’). Ma ¨¨ il Parma, con la forza della disperazione, a prendersi la gloria: punizione di Scozzarella in area, tutti a saltare, c’¨¨ un rimpallo, l’ultimo tocco ¨¨ di Gerson che spiazza Lafont impossibilitato a intervenire. ? il gol della salvezza. Il resto sono minuti di sofferenza per i tifosi emiliani e inutili tentativi della Viola che mai impensierisce Sepe.
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