ha detto
Vieri: "A Totti ho consigliato 'torna, anche a 50 anni'. Mio nonno unico a credere in me da subito"
Per Christian Vieri si parte e si finisce con la ¡°felicit¨¤¡±. ? il tema pi¨´ ricorrente durante tutta la sua chiacchierata allo store iliad (in collaborazione con la Lega Serie A, di cui ¨¨ ambassador) di via Torino, a Milano: racconta che ne era stato folgorato fin dagli esordi (¡°Ero un bambino che si allenava e giocava a calcio, cos¡¯altro potevo volere?¡±), che oggi la vive ogni giorno con le sue due figlie e che ha persino consigliato a Francesco Totti di continuare a inseguirla. ¡°Gli ho detto di tornare a giocare quando ho sentito quali fossero le sue intenzioni. Ho scritto 'Se vuoi andare, vai. Cosa te ne frega della gente? Se sei felice a 50 anni giocando, non ascoltare nessuno, vai a giocare altri 10 anni. Anche se non ti vuole la Roma¡¯. Ognuno deve fare quello che vuole, gi¨¤ non doveva smettere quando smise¡±.
i primi passi di bobo vieri
¡ª ?Trasparenza ¨¨ la parola chiave scelta per quest¡¯anno dalla Serie A e dalla stessa iliad, diventata Innovation & Technology partner della Lega. Bobo Vieri, invece, ne ha fatto un mantra da sempre (¡°Forse anche troppo¡±, rivela), da quando inizi¨° a dare i primi calci a un pallone dall¡¯altra parte del mondo: ¡°Ero in Australia. Giocavo come terzino sinistro. A 13 anni avevo gi¨¤ problemi con l¡¯allenatore, gli ho chiesto di mettermi davanti perch¨¦ avevo fatto pi¨´ gol degli attaccanti. Ero come Roberto Carlos, ma pi¨´ grosso. Il mio sogno erano gi¨¤ da allora Serie A e Nazionale. Cos¨¬ ho chiesto a mio padre di andare in Italia, per raggiungere mio nonno a Prato. Ho preso la valigia e sono partito. Agli allenamenti mi portava proprio il nonno. Era l¡¯unico a credere in me, da sempre. Lui faceva il portiere da giovane, a quel tempo allenava i ragazzi del Santa Lucia: pensate che il nonno di Diamanti era il presidente. Alino l¡¯ho conosciuto che aveva 5 anni¡±. E riversa i ricordi delle prime esperienze in Italia: ¡°Mio nonno mi dava 5mila lire ogni gol, alla prima partita ne feci quattro. Gi¨¤ diceva a mio zio che sarei diventato uno dei migliori attaccanti del mondo. Io per¨° mi allenavo e basta, ero un bambino che giocava, non potevo chiedere altro. Coi primi soldi comprai una macchina ai miei genitori¡±.
l'idolo di vieri
¡ª ?Il primo salto nel tempo per Vieri ¨¨ anche fisico: dagli spalti al campo. ¡°A 14 anni andavo a vedere Baggio in curva a Firenze, dopo 7 anni ero al Mondiale con lui. Quando preparavamo uno schema io ero fermo, immobile. Lo guardavo incredulo. Lui scherzava ridendo ¡®Che cosa guardi?¡¯. Stavo giocando col mio idolo¡±. Due simboli nostalgici del calcio che fu, ¡°ma quello di oggi si sta riprendendo alla grandissima¡± puntualizza Bobo.?
la serie a oggi
¡ª ?¡°Inter, Atalanta, Roma e Fiorentina hanno ottenuto ottimi risultati in Europa. Certo, non ci sono pi¨´ i soldi di una volta, per¨° le societ¨¤ sono brave a cercare giocatori e allenatori giovani, a scommettere. Lo sta dimostrando la Lazio, cos¨¬ come l¡¯Atalanta che lo fa da quando ci giocavo io. Noi non prendiamo pi¨´ i giocatori pi¨´ forti del mondo, ma i giovani pi¨´ forti al mondo s¨¬¡±. E probabilmente anche i pi¨´ uniti, come ha dimostrato la reazione del calcio italiano al malore accusato da Edoardo Bove: ¡°Per lui c¡¯¨¨ stato un abbraccio enorme da parte di tutti. Si vede che sono molto legati. Il gruppo ¨¨ fondamentale da sempre, perch¨¦ fa venire fuori le individualit¨¤¡±. E a proposito di singoli, quali sono gli attaccanti pi¨´ simili a Vieri? ¡°Ci sono alcuni mancini molto forti strutturalmente. Penso a Vlahovic, Lukaku, Haaland¡ Dovbyk. Lui ¨¨ forte davvero, lo vedrete¡±. Parola di Bobo.
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