Tre criminali calabresi, l'ex ct azzurro e quel pestaggio inspiegabile
Un'aggressione violentissima, un pestaggio in piena regola. Ai danni di un allenatore, che sta uscendo dallo stadio in macchina, accompagnato dal figlio, mezzora dopo una partita di calcio. Sono in tre, uno di loro si getta allĄŻimprovviso sul cofano, costringendo lĄŻauto a fermarsi, gli altri due prendono il malcapitato di peso, lo stordiscono con un pugno sulla tempia, lo tirano a forza fuori dalla macchina. E cominciano a colpirlo. Con i pugni, con i calci, persino con lĄŻasta di metallo di una bandiera. Senza alcuna piet¨¤. Con una violenza indicibile. Come se ci fosse un conto in sospeso da regolare. Le botte proseguono per almeno un paio di minuti, finch¨Ś non arriva una volante della polizia e i tre uomini - senza nemmeno provare la fuga - si consegnano alle forze dellĄŻordine, mentre la loro vittima rantola a terra, ferito e dolorante in pi¨´ punti del corpo.