Parla Mancini: "Juve favorita, poi Napoli e Inter. Balo? Dipende da lui"
Roberto Mancini ¨¨ gi¨¤ in forma campionato. Un’ora abbondante di intervista pedalando sulla cyclette senza tradire affanno. Il c.t. azzurro deve fare fondo. Stagione lunga. Conta di arrivare al 12 luglio, data della finale dell’Europeo.
Mancini, ¨¨ l’estate delle panchine nuove e della ricerca di un gioco pi¨´ coraggioso, europeo, di qualit¨¤. La stessa lingua che parla la sua Nazionale: un vantaggio per lei?
"Voler imporre di pi¨´ il gioco pu¨° aiutare tutti: i club italiani a migliorare ancora e indirettamente anche la Nazionale".
Dove deve migliorare di pi¨´ il nostro campionato?
"Non possiamo pretendere il ritmo della Premier, quella ¨¨ roba solo loro: sono abituati cos¨¬ da sempre, gioco molto pi¨´ veloce e con meno interruzioni. Da noi il ritmo pu¨° crescere e dobbiamo capire che la qualit¨¤ tecnica ¨¨ indispensabile. Per¨° stiamo facendo progressi".
Non nelle date del mercato: in Premier chiude quando si inizia a giocare. Da noi no.
"Se la stagione inizia a luglio e il mercato finisce all’inizio di settembre, per un allenatore ¨¨ un casino: aspetti giocatori, mentre ne fai giocare uno te ne arriva un altro, e magari quello se ne va. In Inghilterra sono pi¨´ pratici, per¨° si potrebbe trovare almeno una via di mezzo. Ma ¨¨ un po’ come il discorso di anticipare il campionato: ne parliamo da tanto tempo... Si fa quel che si pu¨°".
Sembra che Chiesa rester¨¤ alla Fiorentina: un bene o un male per lui e la Nazionale?
"Chiesa ¨¨ giovane. ? fondamentale che i ragazzi giochino, tutti: se poi qualcuno ha la fortuna di farlo anche in Europa, tanto meglio. Quello che conta davvero ¨¨ che nel frattempo siano diventati pilastri delle proprie squadre: due anni fa non lo erano, oggi s¨¬. Questo li deve far maturare".
Sensi e Barella diventeranno pilastri dell’Inter?
"Sono due giocatori straordinari, e sottolineo straordinari. Li ho visti decollare, di partita in partita. Lo devono diventare: primo perch¨¦ sono italiani, poi perch¨¦ sono bravi tecnicamente e possono fare tutti tre i ruoli di centrocampo. Anzi: lo diventeranno sicuramente".
A Bernardeschi aveva augurato di trovare presto un’identit¨¤ tattica definitiva: forse ci siamo, da punta esterna.
"? ora che Berna faccia il salto, diventando un perno della Juve. Ha tecnica, forza, velocit¨¤ per diventare imprescindibile. Anzi, per diventare uno dei migliori giocatori europei: ¨¨ il momento, ha le qualit¨¤ per riuscirci. Attaccante esterno, falso centravanti, mezzala in una squadra pi¨´ offensiva: pu¨° fare tutto. E anche se gioca pi¨´ spesso in un ruolo, non ¨¨ detto che in Nazionale non ne possa fare un altro: sempre offensivo, ovviamente".
? un ?delitto? che un talento italiano come Kean a 19 anni sia andato all’estero?
"Semmai ¨¨ un peccato, perch¨¦ ¨¨ italiano e azzurro. Ma va a giocare in un campionato bello e difficile, in un club dove non vincono da anni e hanno fatto una squadra competitiva per riprovarci. Questo pu¨° aiutarlo a crescere, il dispiacere ¨¨ pi¨´ mio personale. Ma ormai si sa: non ¨¨ pi¨´ il calcio di vent’anni fa, quando tutti venivano a giocare in Italia, il campionato pi¨´ bello e dove si guadagnava meglio".
All’Europeo Under 21 lui e Zaniolo non hanno fatto granch¨¦ bene: in campo e soprattutto fuori dal campo...
"Quando si ¨¨ giovani si sbaglia, ma non devono dimenticare la grande fortuna che hanno. Kean di essere cresciuto in un club come la Juve, dove devi anche avere comportamenti giusti. Zaniolo di essere diventato quasi all’improvviso un teorico crack, forse il giocatore italiano pi¨´ promettente. Per¨°, proprio perch¨¦ fortunati, devono capire che sbagliare si pu¨°, ma avere la testa sulle spalle si deve".
? il discorso che gli far¨¤ a Coverciano?
"? un discorso che non vale solo per loro, ma per tutti i giovani che hanno la ricchezza di un grande futuro davanti".
Quello che aveva Balotelli: un paradosso che abbia faticato tanto a trovare squadra?
"Il paradosso ¨¨ che a 29 anni, e per il secondo anno di fila, a meno di dieci giorni dall’inizio del campionato non avesse ancora la certezza assoluta di una squadra. Non ha fatto una preparazione, non si ¨¨ allenato regolarmente: deve riflettere, non ¨¨ normale".
Brescia ¨¨ la soluzione giusta?
"Non era questione di Italia o di Brasile, ma di trovare una squadra, finalmente. E se sar¨¤ una buona soluzione non dipender¨¤ dal Brescia, ma da lui: magari giocando pi¨´ vicino a casa si sentir¨¤ pi¨´ tranquillo, ma non baster¨¤. Io gli voglio bene, ma per lui non posso fare pi¨´ niente: deve pensare che ¨¨ nel pieno della sua carriera e che ha ancora tanto da dare. Se vuole".
Vede all’orizzonte un altro Zaniolo, che convoc¨° in Nazionale prima del debutto in A?
"Pinamonti ¨¨ cresciuto tanto e giocando in A migliorer¨¤ ancora. Esposito ha grandi mezzi tecnici, un esterno come Sottil ¨¨ difficile da trovare, pensando a quanto ¨¨ giovane. In Italia, se aspetti un attimo, i giocatori vengono fuori. Per assaggiare la Nazionale c’¨¨ tempo, ma pi¨´ in generale fino a maggio la porta sar¨¤ aperta per tutti. Intanto, visto che il nostro campionato a differenza degli altri deve ancora iniziare, per le gare di settembre dovr¨° verificare anzitutto le condizioni fisiche di tutti".
L’arrivo di De Ligt potr¨¤ penalizzare Bonucci?
"Assolutamente no. Leo ha esperienza, classe, qualit¨¤. Anzi, che arrivi un giovane cos¨¬ forte potr¨¤ essere un aiuto, sia per lui che per Chiellini: cos¨¬ ogni tanto potranno riposare un po’".
E per Mancini far¨¤ la differenza avere un ruolo importante nella Roma?
"Io l’ho gi¨¤ fatto giocare: difensore molto fisico, uno in cui credo. Ma gli servir¨¤ un po’ di tempo: lo stesso che, a suo tempo, serv¨¬ a Chiellini e Bonucci. E spero che presto torni a stare bene anche Caldara".
La casella del laterale destro la preoccupa un po’?
"No: abbiamo Florenzi, Piccini, spero che Conti possa tornare quello dell’Atalanta e Di Lorenzo pu¨° essere una bella sorpresa: l’anno scorso ha giocato un gran campionato".
Sembra essere un’estate felice per Belotti e Immobile.
"Quando ¨¨ tornato con noi, Belotti ha fatto molto bene. Ma la cosa a cui tengo di pi¨´ ¨¨ che il gioco della squadra, gi¨¤ ottimo, possa migliorare ancora. Al centravanti io chiedo che si muova bene e butti la palla dentro: poi, se la squadra gioca bene, l¨¤ davanti sono diversi a poterlo fare senza troppi problemi".
Il futuro incerto di Dybala ¨¨ la foto dei numeri 10 nel nostro campionato. E lei mette like ogni volta che Pel¨¦ posta...
"In Italia quel tipo di giocatore oggi manca un po’. Ce ne sono due-tre che arriveranno, ma hanno ancora fra i 16 e i 18 anni: magari per il Mondiale...".
Le manca non poter giocare con un trequartista?
"Non mi manca, ma mi darebbe una possibilit¨¤ in pi¨´ per variare gioco qualche volta. Nel frattempo quel ruolo lo va a fare Verratti, che si ¨¨ messo pure a segnare qualche gol, oppure a volte Sensi, Barella, lo stesso Pellegrini. Non mi lamento, ma spero sempre che esca un altro Totti o un altro Del Piero: i giocatori che ti danno fantasia sono sempre indispensabili".
Perch¨¦ Lukaku ¨¨ l’attaccante perfetto per Conte?
"Bisogna chiederlo a lui... Probabilmente ha le qualit¨¤ che gli servivano: ¨¨ potente, a volte fa reparto da solo. Nonostante sia un armadio ¨¨ tonico in velocit¨¤ e ovviamente fa gol. Ma io l’ho visto giocare solo qualche volta, Conte lo conosce meglio".
Cosa manca ancora all’Inter per avvicinarsi alla Juve?
"? presto per dirlo, aspettiamo. La Juve in assoluto ¨¨ la pi¨´ forte, non dimentichiamo che vince da otto anni e si ¨¨ pure rinforzata: anche l’Inter, ma la Juve non ¨¨ stata ferma. E come vice Juve vedo pericoloso il Napoli: ha gli stessi giocatori che ormai giocano insieme da anni, mentre l’Inter ne ha gi¨¤ cambiati 4-5 e perde giocatori importanti come Icardi e Perisic. Andr¨¤ valutata dopo un po’ di tempo, ma di sicuro sta migliorando. Per ora metto in fila Juve, Napoli e Inter".
Le difficolt¨¤ della missione Sarri: il nodo turnover, la necessit¨¤ di insegnare un nuovo calcio, la forte personalit¨¤ di Ronaldo.
"Quando si cambia, qualche minimo rischio subito c’¨¨. Per¨° se le cose vanno bene gi¨¤ in partenza, pu¨° diventare un vantaggio. L’abbondanza a volte pare un problema, di sicuro per la lista Champions, ma se ne hai tanti bravi e sei bravo a gestirli, ¨¨ una spinta in pi¨´, non un freno".
La ?storia infinita? Inter-Icardi ha fatto male a entrambe le parti?
"Icardi ¨¨ un giocatore che garantisce 20-25 gol all’anno: a me spiace per lui e spero che questa situazione si risolva presto. Non so se sar¨¤ beato chi lo prender¨¤, ma so che ¨¨ giovane e pu¨° ancora migliorare".
Ipotizziamo lo scambio Icardi-Dybala: chi ci guadagnerebbe?
"Quando volevo Dybala, che per me ¨¨ un grande giocatore, li vedevo perfetti per giocare insieme...".
La incuriosisce la Roma di Fonseca?
"? un bravo allenatore: filosofia calcistica portoghese, ha un concetto di gioco brillante. ? vero che in Ucraina vince quasi sempre lo Shakhtar, ma la sua squadra ha sempre fatto un buon calcio".
Forse ¨¨ il Milan la squadra pi¨´ difficile da inquadrare?
"Il fair play finanziario ¨¨ un problema: ti costringe a fare poco sul mercato, addirittura a rinunciare all’Europa League. Ma se cambi allenatore, avere pi¨´ tempo per allenarsi pu¨° essere un vantaggio per acquisire meglio il suo pensiero: il Milan pu¨° essere la sorpresa. L’Atalanta? Confermarsi non ¨¨ mai facile, ma ha tutto per riuscirci. E poi, alle loro spalle, vedo altre squadre interessanti: il Torino, la Fiorentina, lo stesso Bologna".
Il Bologna del suo amico Mihajlovic, che lotta come un leone contro la leucemia.
"Sinisa uscir¨¤ da questa situazione perch¨¦ ¨¨ forte e perch¨¦ lo vuole. Ne uscir¨¤: al cento per cento. E spero che stia meglio presto, abbastanza per venirci a salutare a Casteldebole quando saremo l¨¬ per due giorni, il 2 e 3 settembre".
De Rossi ha scelto il Boca Juniors: era presto per entrare nel suo staff tecnico?
"Daniele aveva ancora voglia di giocare e la chance Boca, squadra con una storia incredibile, per lui pu¨° essere una grande esperienza. Lui ¨¨ giovane, io anche: c’¨¨ tempo per lavorare insieme". Il 12 ottobre Italia-Grecia si giocher¨¤ a
Roma: la sua prima volta da c.t. nella citt¨¤ in cui ora vive.
"Speriamo sia la partita del pass per l’Europeo: sogno un Olimpico pieno di tifosi della Nazionale com’era ai tempi di Italia ‘90, quando c’era la gioia di avere la Nazionale a Roma. Dove fra l’altro, se ci qualificheremo, si giocher¨¤ anche la partita inaugurale".
Un augurio da c.t. al campionato che sta per iniziare?
"Razzismo, maleducazione, violenza: la speranza resta quella che tutto cambi, ma da un mese all’altro non succede. E allora mi auguro almeno di vedere stadi pi¨´ pieni, che la gente possa andarci per divertirsi perch¨¦ sar¨¤ un bel campionato. Sarebbe gi¨¤ tanto".
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