Girandola di gol ed emozioni: Vecino, De Vrij e Lautaro su rigore per i nerazzurri, Bakayoko e Musacchio per i rossoneri. Spalletti espulso
? il derby che segna il controsorpasso dell'Inter, in festa sotto la Nord, e una notte amarissima per il Milan. Non ci sono novit¨¤ nelle formazioni – in campo quelle annunciate – ma la sorpresa arriva tre minuti dopo il fischio d'inizio. Il derby tanto atteso ha gi¨¤ preso una direzione favorevole all'Inter, con il gol di Vecino. Il pi¨´ rapido dal 2011, quando Pato segn¨° dopo 43 secondi. Ma c'¨¨ ancora un'intera partita da giocare e le premesse non cambiano: ¨¨ una sfida che decide il terzo posto e una partita che pu¨° segnare una distanza netta tra le milanesi e le romane (e l'Atalanta, a pari punti con la Lazio). Oltre che alla classifica il derby decide l'umore: il Milan arriva da cinque vittorie consecutive, l'Inter era caduta qui gioved¨¬ e uscita dall'Europa League. Ecco, nonostante l'impegno in pi¨´ della settimana ¨¨ la squadra di Spalletti ad avere idee pi¨´ lucide, a essere pi¨´ aggressiva e quindi a sembrare pi¨´ fresca nel fisico.
L'esultanza nerazzurra. Ansa
subito vecino —
Il gol iniziale si riallaccia a quello nel recupero del derby precedente: errore di Romagnoli in marcatura, uscita cos¨¬ cos¨¬ di Donnarumma e sulla sponda di Lautaro c'¨¨ la deviazione vincente di Vecino. All'andata era stato decisivo un altro sudamericano (Icardi, nemmeno allo stadio) servito da un cross del solito Vecino che da rifinitore ¨¨ diventato uomo-gol. Cinque minuti dopo Paquet¨¤ (un paio di brutti palloni persi) ha un'occasione dalla distanza: preciso ma Handanovic respinge. Dal possibile pareggio al possibile raddoppio interista: le occasioni sono due e molto pi¨´ semplici di quella capitata a Paquet¨¤. Ancora doppio Vecino: di testa impegna Gigio e sul traversone basso di Perisic spara alto dall'altezza del rigore.
quasi rissa —
Paquet¨¤ ¨¨ l'unico a restare negli spogliatoi: dentro Castillejo. Quello che succede dopo ¨¨ invece identico al primo tempo: passa il doppio del tempo, sei minuti, perch¨¦ l'Inter segni. Stavolta su azione d'angolo ¨¨ De Vrij a colpire di testa. Donnarumma si allunga e vede il pallone sfilare, ora senza colpe. Per il Milan un brutto colpo e a "tradire" ¨¨ pi¨´ che altro la difesa, il baluardo delle ultime partite: da novembre scorso contro la Juventus non subiva pi¨´ di un gol in una partita di campionato. Bakayoko, il nuovo leader della mediana rossonera, invece non tradisce: la riapre segnando di testa su perfetto assist di Calhanoglu. San Siro ritrova entusiasmo e Gattuso lancia Cutrone – un attaccante – per Rodriguez – un difensore. La prima illusione dura appena dieci minuti: Castillejo stende Politano in area. Lautaro ¨¨ il nuovo rigorista e non sbaglia. Ancora meno – quattro minuti – dura il doppio vantaggio nerazzurro: stavolta da azione d'angolo ¨¨ Musacchio a segnare sulla respinta corta di Handanovic. Che si riscatta su Castillejo (testa) ed evita la rimonta. L'illusione rossonera resta tale. C'¨¨ tempo anche perch¨¦ la Var corregga da rosso a giallo il cartellino che Guida mostra a Conti. Un derby intenso e pieno di gol. Pessimi gli ululati a Kessie sentiti in un paio di occasioni. E il "devi morire" a De Vrij a terra. Pessima anche la rissa sfiorata in panchina tra Kessie – appena sostituito - e Biglia, separati a forza dai compagni.
Alessandra Gozzini
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