L'intervento a Radio Serie A: "L'Inter mi fa impazzire. ? una super squadra, gioca molto bene"
"L'Inter mi fa impazzire. ? una super squadra, gioca molto bene. Mi piacciono molto Lautaro e Thuram, anche Dimarco mi piace tantissimo, contro il Frosinone ha fatto un gol pazzesco. Sono tutti giocatori forti, giocano un bel calcio. Inzaghi al momento meglio di Allegri, sta dimostrando di essere un grandissimo allenatore". Ai microfoni di Radio tv Serie A con Rds Bobo Vieri ha parlato anche del prossimo derby d'Italia. "La Juve ¨¨ una squadra molto solida - ha detto Vieri, che nella sua carriera ha giocato per entrambe le squadre -. C'¨¨ Bremer in difesa, davanti ha quattro attaccanti forti. Kean ¨¨ in grandissima forma, sta giocando alla grande. C'¨¨ anche Chiesa, uno che pu¨° sempre fare la differenza. Cosa manca a Vlahovic? Il giocare sempre e i gol. Trascinatori si diventa giocando ogni partita".
?
il tifo
¡ª ?Nell'intervista, l'ex attaccante ha parlato delle tante squadre in cui ha giocato, dall'Atalanta alla Lazio, all'Atletico Madrid al Milan, ammettendo di avere un debole per i nerazzurri: "Io ho tifato tutte le squadre in cui ho giocato, ma l'Inter ¨¨ la squadra che mi ha dato di pi¨´".
Bobo ha parlato dei risultati dopo la fine della carriera da calciatore: ¡°Il calciatore smette presto, tra i 38 e i 40 anni, quindi poi devi trovare qualcosa da fare. Io sono stato un anno e mezzo a Formentera quando ho smesso, poi sono andato a Miami per trovare un lavoro in America. L¨¬ ho avuto una collaborazione di 5 anni con beIN SPORTS e ci ho vissuto per 5 anni e mezzo, tra footvolley e tennis. Poi, insieme a Costanza, abbiamo deciso di tornare in Italia. Io mi annoio molto facilmente, devo sempre trovare qualcosa che mi diverte. Mi piace essere sempre attivo¡±. Non mancano i rimpianti: ¡°Tornassi indietro giocherei fino a cinquant¡¯anni, se fai il calciatore ami questo sport. Non c¡¯¨¨ un mio ex compagno che non tornerebbe indietro a rifare tutto. Quando fai un lavoro che ti piace, non ti annoi mai. Quando sei fortunato a fare il lavoro dei sogni ¨¨ ancora pi¨´ bello. Io ero in Australia, avevo due sogni: giocare in Serie A e in Nazionale. Sono partito da solo, quando parlo con i bambini a scuola dico sempre che chi ha un sogno lo deve inseguire".?
Alle origini
¡ª ?Vieri ha parlato anche degli inizi, in Australia: "Giocavo terzino sinistro alla Roberto Carlos, poi a 13 anni ho chiesto di essere messo in avanti e da l¨¬ sono rimasto attaccante. Non sono pi¨´ tornato in Australia: all¡¯inizio la mia famiglia pensava che sarei rimasto in Italia pochi mesi, sono stati bravi a lasciarmi decidere in autonomia anche se avevo 14 anni. Mi hanno detto: ¡°se vuoi farlo, devi farlo seriamente¡±. Una volta arrivato in Italia ho fatto diversi provini. All¡¯inizio mi dicevano che ero grezzo, non mi voleva nessuno. Cos¨¬ ho iniziato ad allenarmi con il Prato senza giocare partite, finch¨¦ il presidente, che era il nonno di Alessandro Diamanti, ha deciso di farmi giocare con la squadra¡±.
Gazzetta dello Sport
? RIPRODUZIONE RISERVATA