CALCIO
Col Verona a stelle e strisce, Serie A sempre pi¨´ straniera: solo 9 i club in mani italiane
Partiamo dalla notizia. Il Verona da oggi ¨¨ diventato americano, acquistato dal fondo d'investimento Presidio Investors. L'ex proprietario, Maurizio Setti, rimarr¨¤ in societ¨¤ come consigliere. Il presidente esecutivo, invece, sar¨¤ l¡¯ex Ceo della Roma Italo Zanzi. Ma non ¨¨ tutto. Da oggi con l¡¯acquisizione del Verona da parte di un fondo estero, diventano ben undici le propriet¨¤ straniere nel campionato di Serie A. Per la prima volta nella storia, sono di pi¨´ rispetto ai presidenti italiani.
cambio di rotta
¡ª ?La deduzione viene da sola. Ironicamente si potrebbe dire che non ci sono pi¨´ le bandiere di una volta: il discorso vale tanto per i calciatori, quanto per le propriet¨¤. Dimenticatevi i Berlusconi, i Moratti o i Sensi. Oggi ci sono RedBird, Oaktree e i Friedkin. Un altro mondo. Ma d¡¯altronde nel frullatore del calcio business tutto cambia alla velocit¨¤ della luce.
le propriet¨¤ straniere
¡ª ?L¡¯Italia ¨¨ stata coinvolta dal fenomeno circa dieci anni fa. A Roma si ¨¨ passati da Pallotta ai Friedkin, al Milan da Elliot a Red Bird, all¡¯Inter da Thohir, a Suning fino a Oaktree. Insomma, un bel giro. Sempre di marchio straniero. Poi ¨¨ stata la volta di Saputo a Bologna (al tempo affiancato da Tacopina, oggi numero uno della Spal), poi di Commisso a Firenze, Krause a Parma, Hartono a Como e Niederauer a Venezia. Le ultime a diventare straniere, prima del Verona, sono state l¡¯Atalanta, che ha ceduto il 55% delle quote a un gruppo di investitori capitanati da Stephen Pagliuca, e il Genoa prima con 777 Partners e ora con il romeno Dan Sucu. ? poi curioso il mappamondo delle propriet¨¤ in Serie A. Dominano gli USA con 8 squadre (Fiorentina, Inter, Atalanta, Milan, Parma, Bologna, Venezia e Verona), poi la Romania (il Genoa) e l¡¯Indonesia (il Como).
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