In Italia tutte le 380 partite sono trasmesse su Dazn, negli altri Paesi pi¨´ piattaforme e spesa maggiore
Con Dazn che in Francia trasmetter¨¤ otto delle nove gare della Ligue 1 (la nona ¨¨ andata a BeIn Sports), il quadro dell¡¯assegnazione dei diritti tv in Europa ¨¨ completo e, dopo aver confrontato quanto ¡°pesa¡± economicamente per gli utenti vedere tutte le gare del campionato del loro Paese, la Serie A continua a essere il torneo che costa meno ai telespettatori. Anzi, molto di meno visto che i tifosi inglesi, spagnoli, tedeschi e francesi per vedere in diretta la propria squadra del cuore pagano il doppio, se non il triplo. Il tutto a dispetto della pirateria che sottrae introiti ai club, alle leghe, alla Federazione, ai broadcaster e al mondo del pallone. Un danno anche per i tifosi stessi che perdono la possibilit¨¤ di veder arrivare grandi campioni in squadra.
Numeri
¡ª ?Per la stagione 2024-25, su Dazn si potr¨¤ seguire tutta la Serie A a un costo mensile¡ d¡¯ingresso tra i 29,91 e i 34,99 euro a seconda dell¡¯offerta che si sceglie di attivare (Annual Standard con pagamento anticipato o Contracting Standard 12 mesi). Nel 2021 l¡¯offerta base per abbonarsi a Dazn costava 29,99 euro, idem nel 2022, mentre nel 2023 Dazn ha lanciato per la prima volta la formula dell¡¯Annual Pass che permetteva, scegliendo quello Standard, di abbonarsi a meno di 25 euro al mese. Come per tutti gli abbonamenti allo stadio, il tifoso pu¨° scegliere tra le diverse opzioni previste per l¡¯offerta Base oppure optare per l¡¯offerta Plus che d¨¤ benefici diversi (il principale ¨¨ quello di vedere contemporaneamente contenuti con due device diversi connessi non alla stessa rete). Per la stagione 2024-25 chi vuole mantenere un costo complessivo in linea con il 2021 potr¨¤ scegliere l¡¯Annual Pass Standard con pagamento anticipato.
Pacchetto completo
¡ª ?Se in Italia per vedere le dieci gare di ogni turno (oltre al basket, alla pallavolo e molto altro) si paga come detto una cifra tra gli 0,99 e gli 1,16 euro al giorno, negli altri Paesi il costo sale e si va dagli oltre 100 euro mensili per la Spagna, ai 92 per vedere la Premier League (che non viene trasmessa tutta), ai 65 della Germania, ai 45 della Francia e della Grecia. In Italia, dunque, ogni mese si paga dai 15 ai 60-70 euro in meno rispetto ai pi¨´ importanti campionati europei. Il nostro, inoltre, ¨¨ l¡¯unico Paese dove (fino al 2029) il tifoso ha l¡¯opportunit¨¤ di seguire tutto il campionato in diretta abbonandosi a un¡¯unica piattaforma (Dazn). Per avere il ¡°pacchetto completo¡± in Spagna servono due abbonamenti, a Movistar e a Dazn, in Inghilterra si pu¨° arrivare addirittura a tre con Tnt, Amazon Prime Video e Sky, mentre in Germania a due con Dazn e Sky.
Caccia ai pirati
¡ª ?Il calcio italiano come noto si regge soprattutto sugli introiti che derivano dai diritti tv, e in quest¡¯ottica la pirateria continua a essere una minaccia concreta perch¨¦ toglie circa un milione di euro di introiti al giorno all¡¯industria del pallone. Un dato che, secondo l¡¯Osservatorio Fapav/Ipsos, dal 2021 a oggi ¨¨ in aumento. Da febbraio ¨¨ attivata la piattaforma Piracy Shield, nata dalla collaborazione tra Lega Serie A e AgCom. Questo strumento ha rappresentato un primo passo decisivo per la lotta contro la pirateria e ha consentito di bloccare entro trenta minuti le trasmissioni streaming illegali e i siti segnalati (disabilitate quasi 18.000 tra stringhe e indirizzi Internet). La piattaforma verr¨¤ sostituita da una nuova e pi¨´ sofisticata, in arrivo entro fine 2024: dovrebbe dare un¡¯ulteriore accelerata al contrasto alla pirateria, ma in un¡¯ottica di sostenibilit¨¤ finanziaria del sistema, gli introiti televisivi resteranno vitali e il tempo comincia a mancare. In queste condizioni, anche a fronte di sforzi significativi da parte dei broadcaster, difficilmente lo sport italiano e il massimo campionato di calcio potranno costare meno.
? RIPRODUZIONE RISERVATA