Mai pi¨´ come a Verona, aveva urlato un rabbioso Antonio Conte. E la lezione del Bentegodi ¨¨ stata recepita da un'Inter che non si ¨¨ privata, per¨°, degli stessi brividi. Anche contro il Torino ¨¨ andata sotto (gol di Belotti dopo un erroraccio di Handanovic), ma ha avuto la forza di reagire brutalmente in avvio di ripresa, segnando in rapida successione con Young e Godin, e di mettere poi al sicuro la vittoria con Lautaro. Scavalcata l'Atalanta e agganciata la Lazio al secondo posto (i nerazzurri sono secondi per differenza reti): non era scontato, dopo il gli spettri del primo tempo. Il Torino ha perso, ma non ¨¨ dispiaciuto dal gol di Belotti alla fine del primo tempo e poi nella reazione ai gol subiti in avvio di ripresa (traversa del capitano).
3-1 al meazza
L'Inter torna a sorridere: Toro ribaltato ed ¨¨ secondo posto
Come a Verona, la squadra di Conte va sotto (gol di Belotti dopo un clamoroso errore di Handanovic), ma nella ripresa si scatena e in un quarto d'ora segna con Young, Godin e Lautaro. Traversa del Gallo
le scelte
¡ªAntonio Conte prende decisioni destinate a fare rumore: fuori Skriniar e dentro Godin, terza panchina nelle ultime quattro partite per Eriksen, al suo posto Borja Valero, trequartista alle spalle di Lautaro e Sanchez. Lukaku non ¨¨ neppure in panchina. Moreno Longo sceglie Ansaldi e in attacco si affida a Belotti, a segno da cinque partite consecutive, supportato da Verdi.
che errore Handa
¡ªAvvio subito aggressivo dei nerazzurri, che gi¨¤ dopo pochi secondi si fanno vedere in area granata con Lautaro (tiro stoppato da Izzo). Il Torino resta rintanato nella propria met¨¤ campo, l'Inter comanda. All'11' ci prova Brozovic, Sirigu si salva in angolo. Al 14' il colpo di testa di Godin ¨¨ fuori bersaglio. Ci vuole un quarto d'ora abbondante per vedere il Torino mettere il naso nell'area avversaria: Belotti guadagna un angolo, dalla bandierina batte Verdi, Handanovic si fa scappare dalle mani una palla innocua, il Gallo in agguato ne approfitta e appoggia nella porta sguarnita. Gol facile facile, il sesto consecutivo per l'attaccante granata (17'). La reazione dei nerazzurri, costretti a rimontare come a Verona, ¨¨ pi¨´ di pancia che di testa, la voglia non manca, la pericolosit¨¤ s¨¬, anche perch¨¦ il Toro si assesta meglio rispetto al primo quarto d'ora e trovare spazi non ¨¨ facile. Partita spigolosa, con tre ammoniti in mezz'ora (Godin, Aina, Meit¨¦). Dopo un errore in disimpegno dei granata, Lautaro ha sui piedi la palla del pareggio, ma Sirigu ¨¨ ben piazzato. Sul versante opposto, sbaglia ancora Handanovic e il Toro protesta per un tocco con il braccio di Bastoni in area; tutto regolare per Massa. I granata non sono passivi, tutt'altro: al 40' Handa ferma sulla linea un tiro di Ansaldi.
che ribaltone
¡ªIl secondo tempo comincia senza cambi, ma con un'Inter ancora pi¨´ aggressiva e decisa a ribaltare il risultato. Cosa che avviene in breve tempo: al 3' Young con un tiro al volo sfrutta una bella sponda di Lautaro e pareggia. Centoventi secondi dopo lancio dello stesso Young per Sanchez, che mette in mezzo per la capocciata vincente di Godin: 2-1. Il Torino ¨¨ tramortito, ma ha le forze per provare a restare in partita. Handanovic, infatti, si riscatta fermando bene Verdi. L'Inter, per¨°, ipoteca la vittoria al quarto d'ora, con Lautaro che trafigge Sirigu anche con la complicit¨¤ di Bremer, che devia il suo tiro. Longo ne cambia tre: fuori Ansaldi, Meit¨¦ e De Silvestri, dentro Berenguer, Lukic e Singo. E' un Toro ancora vivo, tenuto a galla dal capitano Belotti, che colpisce la traversa. Conte mette Biraghi e Candreva, con quest'ultimo che sfiora subito il 4-1. Al 30' Sirigu rischia di copiare Handanovic, rinviando addosso a Lautaro, ma riesce a rimediare prima che la palla entri in porta. Ancora protagonista il portiere granata, con un doppio salvataggio su Gagliardini. C'¨¨ spazio anche per un tiro di Eriksen. Il Torino ci prova fino all'ultimo, ma senza fortuna: i punti sul Lecce, terz'ultimo, sono cinque. Non abbastanza per restare tranquillo.
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