In programma attivit¨¤ di natura tecnico-formativa dedicate ai giovani calciatori e ai tecnici che nel loro Paese non riescono pi¨´ a lavorare. Gravina: "? un percorso di collaborazione che mira a garantire il futuro del calcio ucraino"
La Federcalcio scende di nuovo in campo per l'Ucraina. Il presidente Gabriele Gravina ha infatti stretto un accordo con Andrii Shevchenko, da poco eletto a capo della federazione ucraina,? per offrire ai calciatori e agli allenatori del Paese sotto attacco russo un¡¯adeguata formazione tecnica, nonostante il perdurare del conflitto. L'intesa, sottoscritta dai due presidenti in occasione del? Congresso Uefa che si ¨¨ svolto a Parigi la scorsa settimana, punta a contribuire in modo concreto alla realizzazione di un percorso umano e professionale che offra agli atleti speranza e nuove opportunit¨¤.
spazi e corsi
¡ª ?Le oggettive condizioni di difficolta dei calciatori ucraini nel praticare l¡¯attivit¨¤ sportiva avevano indotto Shevchenko a sensibilizzare diverse federazioni europee, trovando immediatamente la disponibilit¨¤ di Gravina e della Figc. Nello specifico, ¨¨ stato concordato di realizzare, presso il Centro Tecnico di Coverciano o altre strutture e impianti individuati ad hoc, attivit¨¤ condivise di natura tecnico-formativa in favore dei giovani calciatori e dei tecnici ucraini indicati dalla Uaf.?
l'orgoglio di gravina?
¡ª ?"Sono orgoglioso che l¡¯Ucraina abbia scelto l¡¯Italia per avviare una collaborazione cos¨¬ importante, sia sotto un profilo calcistico sia valoriale ¨C dichiara il presidente Gravina ¨C. Siamo sempre stati al fianco degli amici ucraini attraverso iniziative di solidariet¨¤, per contribuire a migliorare le condizioni di vita della gente comune, e progetti sportivi, favorendo il tesseramento in deroga di migliaia di giovani fuggiti dalla guerra, ma stavolta assicureremo in maniera ancora pi¨´ organica e strutturata un percorso di collaborazione tecnica che mira a garantire il futuro del calcio ucraino. Con Andrii siamo amici da tempo, ¨¨ l¡¯uomo giusto al posto giusto".?
la soddisfazione di sheva
¡ª ?Sorride anche Sheva: "Ho sempre sentito l¡¯Italia come una seconda casa, qui ho tanti ricordi indimenticabili. Sono grato a tutti gli italiani per il loro continuo sostegno a partire dal primo giorno della guerra in Ucraina e non vedo l'ora di realizzare insieme progetti comuni per lo sviluppo del calcio ucraino".
Gazzetta dello Sport
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