Una vittoria sofferta, voluta, festeggiata alla fine con tutto il cuore. Perch¨¦ tiene a galla la Roma nei sogni di Champions e permette ai giallorossi di sperare ancora fino alla fine. A marchiare il successo giallorosso i gol nel finale di Florenzi e Dzeko, anche se un grazie speciale Ranieri lo deve tributare a Mirante, autore sullo 0-0 di almeno quattro parate fondamentali. La Juve ha gestito la partita a lungo, ma non ¨¨ mai riuscita a chiuderla. E alla fine ¨¨ stata punita da un colpo di genio di Florenzi e dal contropiede finale Under-Dzeko.
Mirante super
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Ranieri per la prima volta parte dal via con il 4-3-3, un po' per mettersi a specchio con la Juve e non soffrire troppo in mezzo al campo, un po' per mettere finalmente Zaniolo nel suo ruolo ideale, quello di mezzala. Allegri, invece, ¨¨ senza 8 giocatori e con la Juventus va a caccia di una vittoria di prestigio, non avendo ancora mai vinto da quando i bianconeri sono diventati campioni d'Italia. E se nei primi 45 minuti i bianconeri non chiudono in vantaggio ¨¨ solo per uno strepitoso Mirante, che compie tre parate clamorose su Cuadrado (6') prima e Dybala poi (16' e 28', con l'aiuto del palo). Insomma, a menare le danze ¨¨ quasi sempre la Juventus, che palleggia e poi prova a verticalizzare all'improvviso. Ed ¨¨ proprio cos¨¬ che i bianconeri costruiscono un paio delle tre occasioni da gol, con Cristiano Ronaldo che sulla prima di Dybala si porta a spasso mezza difesa giallorossa. E la Roma? ? tutta l¨¬, rintanata negli ultimi 25 metri, con il 4-3-3 che in fase difensiva diventa 4-5-1 e la voglia di rubare palla per ripartire. Succede bene al 18', quando El Shaarawy va in transizione e Pellegrini da destra colpisce la traversa, anche se l'impressione ¨¨ che il centrocampista giallorosso colpisca male il pallone, volendolo mettere in mezzo e non tirare. Resta il pericolo, bissato poi da un'altra percussione laterale di El Shaarawy, il migliore tra gli uomini di Ranieri.
Flo ed Edin
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Nella ripresa la Roma prova allora a cambiare marcia, spinta come le succede da un paio di mesi a questa parte soprattutto dall'energia di El Shaarawy (pericolosissimo in un paio di occasioni). Il problema ¨¨ che quando si allunga la Roma a tratti si sfalda. Cos¨¬ la partita scivola su Ronaldo, che prima ¨¨ protagonista di un acceso faccia a faccia con Florenzi e poi riesce anche a segnare l'atteso gol (19'), annullato per¨° per fuorigioco. Il portoghese ha una voglia immensa di gol, anche per accorciare su Quagliarella e provare fino alla fine a vincere la classifica dei marcatori. Nel frattempo Kluivert funziona a intermittenza, Mirante si distingue ancora su Emre Can e Zaniolo prova a metterci pi¨´ fisicit¨¤ rispetto al primo tempo. Cos¨¬ succede che al 35' Florenzi e Dzeko lavorano un bel pallone sulla trequarti, con il terzino che supera Szczesny in uscita con uno "scavetto" di qualit¨¤. La festa per il terzino giallorosso ¨¨ sotto la curva per una pace attesa da tempo, con le telecamere inquadrate pi¨´ tardi e quello "Spiderman…" urlato in diretta, mimando il gesto delle ragnatele. Non ¨¨ finita, perch¨¦ al 47', su uno degli ultimi tentativi della Juve di trovare il pari, Under si fa 40 metri palla al piede e serve a Dzeko la palla del 2-0, con il bosniaco che di piatto non sbaglia. Vince la Roma, che cos¨¬ pu¨° continuare a sperare ancora nella Champions. Per la Juve, invece, una sconfitta indolore e il rammarico di quel primo tempo chiuso sullo 0-0.