Servono tre rinforzi. Tutti i nomi sulla lista di Mourinho
Due rette parallele: da una parte Tiago Pinto deve accontentare Mourinho e rinforzare la rosa della Roma, dall’altra deve sistemare di nuovo il bilancio. Il club giallorosso, infatti, ha necessit¨¤ di non appesantire con nuovi innesti il monte ingaggi ma, al tempo stesso, ha la necessit¨¤ di regalare al tecnico alternative che siano credibili. I ruoli in cui la Roma cerca giocatori sono: terzino destro, perch¨¦ Mou considera il solo Karsdorp e non l’americano Reynolds (che potrebbe andare in prestito a giocare), centrocampista e difensore centrale, se Smalling dovesse continuare a non dare garanzie e Kumbulla magari andare in prestito.
I nomi
¡ªA destra, per il rapporto qualit¨¤ - prezzo, piace Bereszy¨½ski della Sampdoria. Ventinove anni, contratto in scadenza nel 2023, potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto. E darebbe quell’esperienza che Mourinho chiede. Le alternative sono Henrichs del Lipsia (in scadenza, piace anche per la sua duttilit¨¤), Pedersen del Feyenoord e Siquet dello Standard Liegi. A centrocampo, invece, piacciono Loftus–Cheek del Chelsea e Winks del Tottenham, oltre a Douglas Luiz dell’Aston Villa. Un nome, questo, forse pi¨´ buono per giugno che per gennaio. Capitolo attacco: per Mou la Roma sta bene cos¨¬, ma se Mayoral dovesse andar via (piace alla Fiorentina) non ¨¨ detto che il club torni sul mercato. Felix ha rinunciato alla convocazione in nazionale per restare a Trigoria a lavorare, la terza punta forse potrebbe essere lui.
In uscita
¡ªPinto, in ogni caso, si muove - e tanto - anche sulle uscite. A Fazio e Santon restano sei mesi di contratto, che la Roma vorrebbe risparmiare (l’argentino potrebbe andare in Spagna o alla Samp), poi ci sono i calciatori in rosa che per¨° non rientrano pi¨´ nel progetto. Diawara ¨¨ quello pi¨´ difficile da vendere, anche perch¨¦ rifiuta qualsiasi destinazione, Villar ha mercato in Italia e Spagna, per Kumbulla qualcosa si muove e anche Carles Perez ha qualche richiesta dalla Spagna. Ma di lui, Mourinho, non vorrebbe fare a meno.
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