Serie A
Il valzer
Serie A, in panca il mister cambia. Quanti ribaltoni tra gli allenatori
Pioli ¨¨ solo l'ultimo di un effetto domino che nell'ultimo mese ¨¨ diventato sempre pi¨´ travolgente. La Serie A ama cambiare in panchina. Nonostante quella del tecnico viola non sia un esonero vero e proprio, dato che l'ex allenatore dell'Inter ha rassegnato al club le dimissioni, si tratta del dodicesimo cambio su una panchina di Serie A. Un trend che, come detto, negli ultimi trenta giorni ha avuto una brusca accelerata.
ritorni
¡ªSe ¨¨ vero che la A ama cambiare, ¨¨ anche vero il contrario. Il ritorno, in Serie A, ¨¨ gradito tanto quanto l'esonero. E non solo quando c'¨¨ da far quadrare i conti. Sembra che i club preferiscano riaffidarsi a quegli amori che fanno giri immensi e poi ritornano. Qualche esempio? La Roma ha scelto Ranieri, la Fiorentina Montella. Intanto, il valzer ¨¨ iniziato lo scorso 7 marzo, quando Eusebio Di Francesco dopo l'eliminazione dalla Champions con il Porto veniva esonerato dalla Roma per far spazio al ritorno di Ranieri. Da l¨¬, un cambio praticamente ogni sette giorni: una settimana dopo veniva annunciato un altro ritorno, quello di Andreazzoli al posto di Iachini all'Empoli, e in quella successiva veniva comunicato il rientro a Udine di Igor Tudor al posto di Davide Nicola che, a sua volta, aveva sostituito in autunno Velazquez.
i cambi
¡ªIl primo a saltare in questa stagione era stato D'Anna, sostituito sulla panchina del Chievo da Ventura. Per l'ex c.t. della Nazionale non ¨¨ stato un grande ritorno su una panchina: solo 34 giorni prima delle dimissioni e del conseguente arrivo di Di Carlo. Poi sono partiti i cambi di Genoa (Ballardini, Juric, Prandelli), la staffetta Empoli e il cambio Baroni-Longo a Frosinone. L'anno nuovo ¨¨ iniziato con l'avvicendamento a Bologna tra Mihajlovic e Inzaghi che sta dando buoni frutti.
Gasport
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