I 70 anni di Tancredi: lo scudetto con la Roma nell'epoca dei portieri bassi

Quando i calciatori tra i venti e i trent’anni avevano il fisico degli spettatori loro coetanei - certo meglio allenati - si poteva anche diventare portieri di successo senza un inutile spargimento di muscoli e senza un’altezza da corazzieri. Si faceva leva sui riflessi da gatto, sulla reattività e sul colpo d’occhio. Caratteristiche che facevano di Franco Tancredi - che oggi 10 gennaio compie 70 anni - una vera e propria eccellenza in questo senso. Gli almanacchi e gli album dell’epoca attribuivano a Tancredi un’altezza superiore a un metro e settanta e inferiore a un metro e ottanta, ma incredibilmente variabile a seconda delle stagioni, da 1,75 a 1,78, attestandosi con frequenza su 1,76 metri, a conferma che in quegli anni non si viveva di certezze, ma di sensazioni. Per dire di come sono cambiate le cose, e di come l’altezza media del genere umano in pochi anni sia aumentata notevolmente, basti ricordare che lo svizzero Sommer - con i suoi 183 centimetri di altezza - viene considerato un portiere basso, ma egli stesso non se ne fa un cruccio: “Non è mai stato un problema”, ha ripetuto più volte, anche piuttosto infastidito.?