Il francese, in tempi non sospetti, aveva lanciato sulla tv francese la sfida: "Se divento campione del mondo, pedaler¨° da Torino a Parigi". Ieri, il centrocampista ha ribadito che non si tirer¨¤ indietro. Ma quando potr¨¤ onorare il "debito"?
Blaise Matuidi. Getty
Quattro anni fu salvato, suo malgrado, dalla Germania che elimin¨° la Francia ai quarti e gli evit¨° di tener fede alla scommessa pubblica: "Se vinciamo i Mondiali vado in bici da Troyes (dove divenne professionista, ndr) a Parigi (dove giocava all'epoca)". Stavolta invece a Blaise Matuidi ¨¨ andata male. Anzi bene: insomma non si sa, perch¨¦ in fondo, il bianconero si ¨¨ laureato campione del Mondo, ma ora deve mantenere la sfida lanciata in tv: "Se vinco in Russia faccio Torino-Parigi in bicicletta". E ieri, il centrocampista ha ribadito che non si tirer¨¤ indietro.
Picco —
A sua discolpa, va tenuto conto che la scommessa fu fatta in tempi non sospetti, qualche mese fa, quando le favorite erano soprattutto Germania, Brasile, Argentina e Spagna. E la Francia una sfidante di rango. In Russia, invece, la banda di Deschamps ¨¨ andata fino in fondo e ora tifosi e giornalisti battono cassa. Come ieri, a Fontenay, alle porte di Parigi, dove il centrocampista ¨¨ stato accolto da eroe: "Mi tocca farlo – ha dichiarato Matuidi a chi gli ricordava la scommessa – ma dovr¨° trovare il tempo perch¨¦ non sar¨¤ cos¨¬ semplice". In effetti, il tragitto ¨¨ di 717 chilometri, con tanto di traversata delle Alpi e picco eventuale a 2175 metri. Non proprio una scampagnata.
Altre sfide —
Ma Matuidi non ¨¨ il solo campione del Mondo ad aver preso rischi prima di andare in Russia. L'ex rossonero Rami ha gi¨¤ pagato pegno affrontando su un tatami il campione olimpico di judo Teddy Riner, il tutto davanti alle telecamere di Tf1. Giroud e Fekir avevano promesso di radersi. Per ora solo l'attaccante del Chelsea si ¨¨ accorciato, solo un po', i capelli. Lemar promise di tingersi i capelli: si ¨¨ schiarito un po' la cresta. Tolisso deve farsi tatuare la coppa del Mondo su un braccio. Mentre il capitano Lloris aveva giurato che avrebbe fatto il giro dei bar di Nizza, dove ¨¨ nato e cresciuto: "Lo dissi a gennaio – ha spiegato il portiere con un sorriso – e mai avrei pensato che avremmo realizzato il sogno. Ma l'ho promesso e lo far¨°. Per¨° senza preavviso e senza clamore, anche perch¨¦ non ci sia troppa gente intorno".
Alessandro Grandesso
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