Gravina: "? un errore azzerare tutto. Poco spazio ai giovani? Il decreto Crescita va corretto"
Sono passate due settimane dalla dolorosissima eliminazione dell’Italia dal Mondiale in Qatar, ma le polemiche non si fermano. Ancora oggi il presidente della Figc Gabriele Gravina sottolinea: “Io sarei molto attento nel cercare di azzerare tutto quello che abbiamo fatto finora, ¨¨ un errore strategico. Non ¨¨ pensabile che per quanto accaduto dall’11 luglio, giorno della vittoria dell’Europeo, al 24 marzo, tutto il lavoro fatto da questa federazione improvvisamente debba essere gettato alle ortiche. Vuol dire fermare un processo di evoluzione che ¨¨ iniziato ma che ha ancora bisogno di tempo per essere compiuto”.
I dati di Balata
¡ªUna delle questioni che pi¨´ spesso vengono tirate in ballo quando si parla della mancata qualificazione ¨¨ la valorizzazione dei giovani. Su questo stamattina in Figc, alla presenza appunto di Gravina, ¨¨ intervenuto il presidente della Lega Serie B Mauro Balata, che – anche nel suo ruolo di capodelegazione delle Nazionale Under 21 - ha presentato alcuni dati decisamente interessanti: in B gli under 23 italiani sono il 37% del totale, i minuti effettivi giocati fino alla 32ma sono pari a circa un quinto del minutaggio totale, gli under 21 convocabili sono 7,4% e gli italiani presenti nelle squadre Primavera 2 sono il 90%. “In testa alla classifica delle squadre che pi¨´ utilizzano giovani italiani c’¨¨ la Cremonese, che ¨¨ prima in B, e che probabilmente restituir¨¤ alle squadre di A giocatori che hanno avuto una valorizzazione di decine, decine di milioni, perch¨¦ in B giocano titolari e questo dato smentisce la scuola di pensiero secondo cui i giovani non sono mai pronti... Questi ragazzi hanno dimostrato di poter diventare importantissimi, pronti per palcoscenici nazionali e internazionali. La B ¨¨ un baluardo dell’italianit¨¤ e dell’identit¨¤ del calcio, anche in ottica futura. Ma bisogna rafforzare questa mission, bisogna essere tutti uniti nel portare avanti questo ragionamento e tutelare questi ragazzi che sono molto spesso molto pi¨´ bravi di alcuni stranieri che arrivano nel nostro campionato e rubano loro il posto”.
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L'impegno di Gravina
¡ªIl presidente Gravina ascolta soddisfatto e commenta: “Sono dati altamente significativi, vorrei che anche le altre componenti presentassero le loro statistiche per capire se ci sono margini di miglioramento attraverso una progettualit¨¤ proattiva. Il dato sul 90% di italiani in Primavera ¨¨ importante, va estrapolato e condiviso”. Quindi torna sull’eliminazione degli azzurri sottolineando un aspetto diverso: “Il 29 marzo stranamente tutta la filiera azzurra di nazionali giovanili ha fatto risultati incredibili. Stiamo producendo e valorizzando talenti, ma spesso le opportunit¨¤ di diventare campioni sfumano. Perch¨¦ certi talenti delle nazionali giovanili si perdono nel momento di fare il grande salto? Perch¨¦ non vengono utilizzati? Ultimamente ho visto alcune squadre di provincia di Serie A avere in campo solo stranieri e questo mi fa preoccupare. Con le componenti abbiamo aperto un tavolo politico per affrontare anche queste situazioni. Io ho gi¨¤ comunicato che tutte le risorse che la Figc riuscir¨¤ a produrre andranno a infrastrutture e settori giovanili, chi lavora per migliorare il prodotto anche in prospettiva ricever¨¤ sostegno. Pi¨´ si investe su questi settori maggiore ¨¨ il ritorno, purtroppo viene vissuto come un costo secco”.
L'appello al Governo
¡ªSu eventuali nuovi provvedimenti per dare spazio ai giovani lancia un appello anche alla politica: “In A esistono le liste, ma ¨¨ poco rispetto ad altre realt¨¤ a livello internazionale. Noi possiamo imporre e lo valuteremo insieme alle componenti, ma mi piacerebbe che al di l¨¤ delle pacche sulle spalle ricevute l’11 luglio ci fosse dalla politica qualcosa di concreto. Il decreto Crescita ad esempio va calato nel mondo del calcio, qui avvengono delle distonie che non si possono accettare, serve un atto di responsabilit¨¤ del Governo. E lo stesso vale per i finanziamenti su valorizzazione dei giovani”. Lo segue Balata: “Serve il contributo di tutti, serve aiuto e comprensione da chi ci governa”.
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