Tantissimi i calciatori fuori protezione: ¨¨ caccia alla terza dose.
E adesso ¨¨ corsa al booster, la famosa terza dose, anche nel calcio. Proprio nel giorno in cui l’obbligo vaccinale esce di scena per quanto riguarda i professionisti dello sport, considerati alla stregua dei lavoratori che non fanno parte di categorie specifiche per cui non ci sono misure restrittive (al di quella anagrafica per gli over 50) , ecco che il caos di queste ore sottolinea l’importanza di avere un’adeguata protezione. Sia per alzare una barriera contro la variante Omicron sia per poter accedere alla corsia speciale della quarantena “ammorbidita” riservata solo a chi ¨¨ vaccinato con un’ultima somministrazione avvenuta negli ultimi 120 giorni. O con la terza dose o anche con la seconda. O in alternativa anche chi ¨¨ nella condizione di guarito dal Covid sempre negli ultimi quattro mesi.
Nuova quarantena
¡ª? la regola che ha bloccato per esempio Rrahmani, Lobotka e Zielinski in vista della partita di oggi a Torino. Evidentemente la Asl Napoli 2 ha valutato l’assenza del requisito dell’aver assunto la seconda o la terza dose negli ultimi 120 giorni e ha cos¨¬ vietato la cosiddetta quarantena “ammorbidita”, cio¨¨ la possibilit¨¤ anche per un contatto stretto di un positivo di non restare chiuso a casa ma di osservare cinque giorni di “auto sorveglianza” con uso per dieci di mascherina Ffp2. Il Napoli si ¨¨ infuriato per il fatto che non si ¨¨ presa in considerazione invece la norma sulla quarantena soft, quella che permette ai giocatori di uscire solo per poter allenarsi e giocare le partite. Anche a Bologna, lo si evince dal comunicato dell’Asl che ha bloccato la squadra, ci sarebbero calciatori senza dosi vaccinali negli ultimi 120 giorni. In quel caso, anche a chi ha fatto la terza dose (o la seconda entro i soliti quattro mesi) non ¨¨ stato concesso per¨° di “liberarsi” per i prossimi cinque giorni.
LEGGI ANCHE
Corsa al booster
¡ªMatassa delle decisioni delle Asl da sbrogliare a parte, il problema booster per¨° ¨¨ anche un ritardo del calcio che si ¨¨ trovato con le protezioni ridotte in un momento drammatico della diffusione del contagio. A quanto risulta ci sarebbero tanti calciatori con un’ultima dose lontana nel tempo e quindi pi¨´ esposti al Covid. Ecco perch¨¦ c’¨¨ da immaginare (e da sperare) che nelle prossime ore scatti una corsa a una nuova immunizzazione che porti da una parte a diminuire le probabilit¨¤ di contagiarsi e dall’altra alla possibilit¨¤ di “sfruttare” le nuove norme sulla quarantena.
© RIPRODUZIONE RISERVATA